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23 ottobre 2018

Il dottor Stranamore ci porta al bagno di sangue


In effetti bagnetto di sangue sarà ... con populisti e fascisti sugli scudi ... peccato che gli Italiani faranno la consueta parte dei vitellacci piagnoni ... o dei rodomonti col fucile a tappo e spade di cartone ("li appenderemo ai lampioni!"; come no, buonanotte poppolo bue ...).
"L’importante è riguadagnare le strade. E non sbagliare bersaglio". Non è che, sotto sotto, nel 2015, covassi ancora una speranziella? La chiusa, riletta dopo tre anni, pare uno svacco da miles gloriosus. 
Ricordare, invece, il nome di François Hollande dona un brivido ambiguo: a mezzo fra il ghigno e il terrore del criceto nella ruota.
Ci tenevo a dirvi: essersi occupati di Wolfgang Schauble, lo riconosco, è ignominioso.
Tale lo scotto da pagarsi quando si affondano le mani nella melma dell'attualità (che diviene inattuale la sera a cena).

Pubblicato su Pauperclass il 14 luglio 2015

Nel film Il dottor Stranamore, di Stanley Kubrick, una delle anime nere della distruzione del mondo è, appunto, il dottor Stranamore, uno scienziato nazista naturalizzato americano … paralitico … lo psicopatico perfetto, intangibile dall’empatia, uno che sibila ghignando dati sulla mortalità mondiale … un miliardo di qua, uno di là … un manipolatore di soldatini … il pianificatore oggettivo e sarcastico della fine dell’umanità.
Kubrick era un profeta. Sapeva. Sapeva davvero. La pellicola è un capolavoro satirico: americani, nazisti, tedeschi, generali impazziti, presidenti americani che parlano a vanvera, coglioni, russi impotenti … nel film c’è tutto …
Un riadattamento nostrano potrebbe contemplare il paralitico Schauble, ministro delle Finanze crucco, al posto di Peter Sellers/Stranamore.