Visualizzazione post con etichetta René Girard. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta René Girard. Mostra tutti i post

02 aprile 2019

Decostruzione del maschio occidentale secondo l'ultraliberismo [Il Poliscriba]


[Il Poliscriba] 

Il circo mediatico è del tutto “incorporato” (in inglese si direbbe embedded) nelle scelte strategiche delle oligarchie finanziarie che dominano il pianeta, e parlare di “opinione pubblica” è del tutto illusorio
 Costanzo Preve

Non farò, in questa sede, una trattazione del femminismo, già ampiamente analizzato da pensatori più preparati e illustri del sottoscritto.
Mi soffermerò - nell’ambito della corretta analisi di Guy Debord ne La società dello spettacolo, a mio avviso corollario conseguente all’uomo monodimensionale marcusiano e del post-nicciano harakiri della Scuola di Francoforte (nel senso suicida della stessa di fronte all’impotenza che esprimeva con i suoi metodi e il suo lessico filosofico, già anacronistici rispetto alla filosofia stessa e ai tempi in cui si collocava, completamente e rapidamente assorbiti dalla volontà di potenza tecnica) - sulla capacità di consumo maschile, all’interno del Mondo Mercato Globalizzato e sulla sua dis-funzione estetico-etologica, funzionale all’incremento della produzione di beni  effimeri a discapito di quelli utili e duraturi. 
Voglio porre l’attenzione sulla transizione da un’economia maschile a una femminilizzante-infantilizzata, conseguenza “inevitabile” della decostruzione antropologica del maschio occidentale (europeo-anglo-americano-nipponico) e della caduta inevitabile del saggio di profitto inerente alla meccanica fordista prima e taylorista dopo. 
Una transizione che si affianca e poi si innesta al cedere degli argini di una società militare, nazionalista, patriarcale, ordinativa e di controllo statale (keynesiana o capitalismo dal volto buono) culminata con l’esondazione della teoria giuridica e nella prassi teologica dei Diritti Umani, con i suoi tribunali sovranazionali a imitazione di un processo farsa iniziato a Norimberga (come sosteneva anche e non solo J.F.Kennedy). 
Evoluzione o involuzione che si è nutrita di trascendenza-esoterica-psicologica, spazzando via i vecchi credi religiosi animisti, monoteisti e monogamici, sui quali si fondava la Sacra Famiglia, già ampiamente vivisezionata dal pensiero marxista, dirompendo nelle strutture parenterali con la disintegrazione della famiglia e liquefazione pansessuale conseguente.
Ma andiamo con ordine.