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18 giugno 2017

Gradite una tredicenne?


Pubblicato il 3 aprile 2016

Ci aspettano feste e Lupercali nei tempi a venire.
Le feste per i più ricchi; e i Lupercali per gli schiavi.
Per tutti si prospetta un'esistenza senza più freni.
S'infrangano gli ultimi tabù. La vita è bella.
Ci si apra a una Woodstock universale.
Maestri di cerimonia: Lady Gaga, Angelina Jolie e Hugo Boss.
L'amore sopra tutto. Se c'è amore cosa importa il resto, quell'insieme di fredde norme barbariche chiamate morale?
E la pederastia? La si sdoganerà; con cautela; e tanto amore.
D'altra parte quanti anni aveva la protagonista della storia d'amore più celebre, Giulietta? Poco più di tredici.
Scena terza dell'atto primo: Giulietta, la madre (Donna Capuleti) e la nutrice.
Tra le facezie lubriche della popolana e il contegno della madre (vuol darla in isposa al conte Paride) Shakespeare è molto esplicito.
La nutrice ricorda un episodio di undici anni prima: Giulietta era caduta e s'era fatta un bernoccolo sulla fronte. Il marito della nutrice ("era un tipo allegro, lui!"), la risolleva dicendole:

"... ehi, Giulietta, cadi sulla pancia?
Quando sarai più furba cadrai sulla schiena, eh Giulietta?"

Giulietta dice "Sì", e smette di piangere.