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02 febbraio 2018

Mangiare (bene) con ottanta euro in due settimane. A Roma. Ecco come fare


Scrissi questo divertimento (che oggi non ritengo tale) sull'onda delle dichiarazioni di tale Pina Picierno, PD, sorpresa ad affermare che con ottanta euri (i famigerati ottanta euri di Matteo Renzi) si poteva provvedere alla spesa alimentare per ben due settimane.
Di averlo scritto mi dolgo.
Contravvenni, infatti, a due regole auree.
La prima: mai farsi coinvolgere dall'attualità spicciola; si rischia d'essere spiccioli.
La seconda: mai rispondere, pur da lontano, a un imbecille; chi osserva, sempre da lontano, potrebbe non comprendere la differenza.
Ve lo ripropongo, tuttavia, giusto per scrollarmi di dosso l'aria da menagramo.
Fu uno dei primi pezzi inviati a Pauperclass.

Pubblicato il 7 maggio 2014; ripubblicato il 18 gennaio 2015


Le macchinette delle merendine. Come non averci pensato prima?
L'uovo di Colombo.
Basta sceglierle con cura: evitare quelle nei pressi delle stazioni; concentrarsi su quelle presenti negli uffici pubblici e comunali (sedi municipali, biblioteche, ASL).
Un combinato intelligente fra macchine distributrici e fontanelle comunali romane  (da cui sgorga l'acqua del fiume Peschiera, salutare e gratuita) consente di rimanere nei limiti, già abbondanti, degli ottanta euro.
Ottanta precisi, né un cent in più, né uno in meno.
Non c'è trucco, non c'è inganno.
Basta con supermercati, contadini bio e insane boutique alimentari.
Si preteriscano prelibatezze, masterchef, ricette, salse, paste, ristorantini tipici, condimenti, happy hour ... È questo che ha infrollito lo spirito della Nazione ...
Basta Carlo Cracco, Jamie Oliver; basta Vissani e Parodi.
Al diavolo il tonno rosso di Favignana, l'oliva taggiasca e il pastrami.
Solo adottando una nuova disciplina alimentare (rigida quanto razionale) il vostro salario potrà liberarsi dalle pastoie della crapula e rendersi utile per le spese più necessarie e urgenti atte a far ripartire i consumi e l'economia nazionale.
Mangiare diverrà un gesto necessario, ma da sbrigare in veloce subordine: pratico, responsabile e patriottico.
Ad maiora!

PRIMA GIORNATA

Colazione energizzante. Pranzo frugale. Cena carboidrante.

COLAZIONE

Cappuccino 0.45
Cornetto al cioccolato qualità superiore 0.80
Acqua del Peschiera


PRANZO

Frollini bio 0.50
Succo pera 0.65


CENA

Tramezzino tonno e carciofini 1.80
Palline di mais 0.50
Succo di mela 0.65
Acqua del Peschiera


Totale giornata Euri 5.35