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14 maggio 2017

Ci vuole il capestro (su Mafia Capitale e dintorni)

 
Pubblicato su Pauperclass il 14 giugno 2015
 
Dall'Amaca di Michele Serra, 11 giugno 2015, Repubblica:

"Il neofascismo romano, quanto a illegalità fuori e dentro il palazzo, ha una storia lunga, densa e romanzesca. Tanto che la presenza in Mafia Capitale, di un nucleo nero che presiedeva il business non ha stupito nessuno: semmai, ha destato una giusta indignazione scoprire che a spartirsi il bottino c'erano anche pezzi consistenti di una sinistra corrotta e connivente, perfettamente postideologica nel suo 'pappa e ciccia' con la destra criminale ... vedere in piazza, oggi, Forza Nuova, Casa Pound e Fratelli d'Italia che schiamazzano nel nome della 'pulizia’ fa un ben triste impressione ... la destra 'nera' manifesta orgogliosa, con i suoi slogan gaglioffi ... la destra nera dei criminali politici riciclati non potrebbe prendersi almeno una breve pausa di riflessione? O davvero ritiene di avere qualcosa da rivendicare, in fatto di moralità della politica, e di moralità dei suoi politici?".

Avete capito? Altro che trinariciuto! Michele Serra è solo un perfetto istigatore di trinariciuti all’ammasso. Un ingannatore seriale. Un vero paraculo, insomma, come dicono a Roma. Ricordiamo che il termine trinariciuto fu coniato da Giovannino Guareschi per indicare l’idiota di sinistra. Il trinariciuto vantava infatti tre narici: due per la normale respirazione e una per far colare via il cervello e regalare, perciò, spazio posto alle direttive conformiste di partito. Sono passati decenni che sembran secoli, ma siamo sempre lì.
L’ammaestratore di trinariciuti su Repubblica. Che spettacolo! E che splendidi sillogismi!
Egli dapprima insinua l’idea, nel lettore medio di Repubblica, che il nucleo corruttore di Mafia Capitale fosse nero, ovvero di destra, ovvero fascista. Fascista ovvero brutto brutto. Schifo. Cacca. Sillogismi inconsci, da fase anale, che il succitato lettore medio elabora spontaneamente, dopo lunghi periodi di mansuefazione, come la foca del circo elabora due fatti: il proprio naso e i palloni colorati lanciati dal domatore. In parole povere, secondo l’imbonitore Serra: la corruzione è di destra (anzi: è fascista) e la sinistra (che pure è colpevole, com’egli, pur malinconicamente, concede) si è lasciata trascinare da tali cattive compagnie. Capito? Il fatto che Buzzi e Carminati fossero degli  intermediari al servizio dei pezzi da novanta della politica di sinistra (ancora né indagata né arrestata) non sfiora nemmeno il nostro sociologo da tre palle-un soldo.