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18 ottobre 2019

Se c'è la goccia è GIM!


Roma, 17 ottobre 2019

"Se c'è la goccia è GIM!".
Così recitava un vecchio refrain pubblicitario della Galbani. Se, tagliando il gorgonzola, colava la predetta goccia, allora si era in presenza del genuino, autentico, saporoso, gorgonzola DOP GIM.
Era la goccia a rilevare come essenziale. 
Goccia: GIM; no goccia: no GIM.
Chiaro, limpido, adamantino.
E così per le signore.
Se, aprendo le pagine digitali di un qualunque brogliaccio, c'è una bella signora o una bella ragazza, e questa è vittima, vittima della brutalità islamica, nordcoreana, maschile, razzista, clericale, omofoba et cetera allora qui rilevano le buccine del Potere, a tutto sfiato, nella loro essenza più pura e pagliaccesca.
La tecnica usata è quella illustrata in Son tutte belle le signore dell'Occidente.
Una tecnica che, a prima vista, sembra puerile; e infatti lo è; dev'esserlo, puerile, poiché suo compito è imbonire milioni di micchi che, appunto, reagiscono come esserini puerili. Tecnopueri. Ovvero adulti con mozioni infantili dell'animo.
Basta una foto: inutile proseguire. Asia la Curda (Asia Ramazan Antar, 1997-2016, l'Angelina Jolie del Kurdistan), recentemente risalita alla ribalta per motivi ovvi, agnello sacrificale dei Turchi/Islamici/Latori di Membro Qualsivoglia, sempre cattivacci, persuade, col suo sorriso innocente e irresistibile, legioni di esserini.

11 giugno 2017

Ode alla liberazione di Palmira


Roma, 11 giugno 2017
 
Jorge Louis Borges, nel racconto Annotazione al 23 agosto 1944, scrive del suo “grado fisico di felicità” all’annuncio della liberazione di Parigi.
Più modestamente, oggi, a distanza di più di settant’anni, voglio farvi partecipi del mio grado fisico di felicità (io, oscuro italiano) all’annunciata liberazione della città di Palmira da parte delle forze regolari siriane appoggiate dai contingenti russi.
Una liberazione fisica e spirituale.
In questi ultimi anni mi son sempre chiesto perché l’Impero Natoamericano del Caos avesse ricompreso nell’Asse del Male certi paesi: Siria, Iraq, Iran, Libia, Egitto, Russia, Cina. E la Grecia e l’Italia, minuscolo Asse del Male secondo i dettami dell’oligarchia di Bruxelles, succursale europea del suddetto Impero.
Esistono complesse risposte geopolitiche al quesito. Non sono un esperto in tali questioni; né lo diventerò mai. Eppure - lo dico da profano e da insipiente della materia – tali elucubrazioni (informatissime, dotte e, in alcuni casi, logicamente perspicue) non mi soddisfano.