Giochi a Trastevere. Dall'album "Roma sparita" |
Roma, 22 maggio 2018
Ivan Karamazov.
"Io, vedi, sono un appassionato e un collezionista di certi
fatterelli, e me li appunto e ne faccio raccolta di sui giornali e
dalla viva voce, comunque me ne venga il destro, cosicché d'un certo
genere di piccoli aneddoti posseggo ormai una buona collezione".
Fatterelli. Sì,
ormai vivo per i fatterelli. Le inscrivo, tali pinzellacchere, nel
cerchio fetido d‘una basilare interpretazione: il mondo attuale è
il mondo di appena ieri, ma al contrario. Il mondo al contrario. E
tutto va a posto. È così. Fatti, aneddoti, rivendicazioni, slogan.
Non si ha da essere cristiani per capire che la croce al rovescio è
il simbolo dei tempi a venire, insomma. La croce del sabba è solo
uno dei simboli dell'inversione universale. Ogni sincero ateo
dovrebbe convenirne.
Sutter Cane. I
fatti e gli aneddoti in sé sono ridicoli. Degni delle nostre risa.
Eppure, nella loro evidente, violenta, sopraffazione, assolutamente
spaventevoli. Come nell’ultima scena de Il seme della follia
in cui il protagonista, a rivedersi sullo schermo mentre cerca di
impedire la dissoluzione del mondo a opera di Sutter Cane, prima
trasecola, poi ghigna incredulo, quindi ride, con fare sempre più
liberatorio, irresistibilmente, sino alle plaghe in cui si cede alla
disperazione estrema.
Nuovi tempi.
Basilica di San Giovanni in Laterano come discoteca per migranti. La
cattedrale della Diocesi di Roma, retta direttamente dal Papa. La
Festa dei Popoli: ma quali popoli? “Earth Day Italia sarà
presente alla XXVII edizione della tradizionale Festa dei Popoli,
organizzata dall’Ufficio Migrantes della Diocesi di Roma e dalla
Caritas di Roma in collaborazione con le comunità cattoliche
etniche, con impresa Sant’Annibale Onlus e con numerose realtà
impegnate sul tema delle migrazioni“. Ecco, forse ora ci siamo.
Balli etnici e tribali all’interno della Basilica. I Trinca Bongo
fanno baldoria. Una festa. Più una balera che una chiesa, via.
Nessuno ha da ridire, per carità. Un fatterello, un aneddoto.