Il Poliscriba
Non
ho mai avuto la fortuna di incontrare un archetipo per la strada. E credetemi,
mi sarebbe piaciuto.
Che
cosa ci saremmo detti?
Qualcosa
di simile al dialogo che segue.
Io
- Ciao Archetipo, come va?
Archi
- Non c’è male, a parte il riscaldamento globale.
Io
- Io adotto un rimedio inuit.
Archi
- E sarebbe?
Io
- Mi faccio un igloo.
Archi
- È da qualche milione di anni che lo
faccio anch’io, non è il ghiaccio, certo, ma l’inconscio collettivo: malgrado
ciò, non sento il benché minimo sollievo nel leggere Jung.
Io
- Mi rincresce. Pensavo che incontrarti avrebbe dato una svolta alla mia vita e
invece noto con dispiacere che anche tu divaghi sul tempo e sull’uso bellico
della tragedia greca da parte dei fondatori della psicanalisi: devo attendermi
un commento ai quarti di finale degli europei di calcio o cosa?
Archi
- Io non ti conosco e non saprei quali argomenti affrontare, stavo facendo due
passi con il mio volpino Fuffy amputato delle zampe posteriori e come vedi,
essendo molto piccolo, i miei discorsi sono limitati.