Questa la diffusione delle iscrizioni latine in Europa quale si evince dal bellissimo sito Epigraphik Datenbank.
Anche l'Africa Settentrionale è Europa. E così le propaggini bizantine che innervarono l'Impero Russo.
Questa è l'Europa che mi piace.
Deliziosa quella solitaria iscrizione in India:
provincia: Barbaricum località: Mathura
M(arci) Caustr(i)
E poi ne abbiamo due in Uzbekistan, luogo natio dell'idiota che ha falciato otto persone a New York.
provincia: Barbaricum località: Karakamar
ROD / [6] / IM
PAN / GREX / APLG
E dov'è Karamar? Vicino a Samarcanda.
Samarcanda ... fatelo risuonare nelle orecchie tale toponimo ... riuscite a comprendere cosa si chiede da voi? Samarcanda ... Russia, Persia, Siria.
Ma l'iscrizione più remota, vista con gli occhi di oggi, è quella svedese.
La Svezia, infatti, è davvero l'epitome folle della barbarie:
provincia: Barbaricum località: Fycklinge
Apollini Granno / donum Ammillius / Constans praef(ectus) templi / ipsius / v(otum) s(olvit) l(ibens) l(aetus) m(erito)
Fra l'India di Sikander, Samarcanda e la Svezia è facile scegliere chi gettare dalla torre.
Il prossimo non è misurabile con la quantità.
Queste considerazioni, apparentemente oziose, sono, invece, quelle decisive, e riposano sotto la pelle del chiasso e dell'inconcludenza.