Roma, 6 dicembre 2019
A Parigi c’è lo sciopero generale.
Incendi, tumulti. Presso la Senna? Smoke on the water.
Sembra un indizio preciso di sollevazione popolare, eppure non lo è.
Tutto appare anacronistico.
La parola “sciopero” è la più datata di tutte, fuori sincrono, risibile.
Si sciopera astenendosi dal lavoro. Ma, poiché il lavoro è sempre più residuale, lo sciopero, inevitabilmente, appartiene sempre meno al corpo sociale. Senza tener conto che la maggior parte dei lavoratori, che diverranno una minoranza, non scioperano di sicuro. O perché lo ritengono inutile, o perché non gliene frega nulla o perché non possono permetterselo, per vari motivi. Chi sciopera, già oggi, è una minoranza nella minoranza, hai voglia a spaccare qualche vetrinetta.
Incendi, tumulti. Presso la Senna? Smoke on the water.
Sembra un indizio preciso di sollevazione popolare, eppure non lo è.
Tutto appare anacronistico.
La parola “sciopero” è la più datata di tutte, fuori sincrono, risibile.
Si sciopera astenendosi dal lavoro. Ma, poiché il lavoro è sempre più residuale, lo sciopero, inevitabilmente, appartiene sempre meno al corpo sociale. Senza tener conto che la maggior parte dei lavoratori, che diverranno una minoranza, non scioperano di sicuro. O perché lo ritengono inutile, o perché non gliene frega nulla o perché non possono permetterselo, per vari motivi. Chi sciopera, già oggi, è una minoranza nella minoranza, hai voglia a spaccare qualche vetrinetta.