Decifrare il passato (e il presente)

Racconti e improvvisazioni

Novità sconsigliate ai puri di cuore

30 novembre 2020

Drowning by numbers (Il Fu Rabal)


 Il Fu Rabal


1.
Appollaiati
su curve che sempre volgono a farsi iperbole,
come pulci festanti baluginano i numeri
negli schermi iridescenti del tramonto pixelelico.

2.
Numeri primi, numeri sovrani, numeri frazionari, nascosti negli anfratti, acquattati negli algoritmi, saltimbanchi burloni, cha appaiono e scompaiono, si sommano e si sottraggono, numeri integrali o ammortizzati da interessi compositi e indici d’incidenza … perché ci vuole pazienza a non perdere la speranza.

Numeri che traboccano, numeri casuali, numeri di casi, numeri irrazionali o peggio immaginari, numeri sonori, statistici o melodici, numeri indecenti o preoccupanti, numeri ufficiali, numeri verificati, li abbiamo contati tutti, a volte anche più di tutti …
perché’ li si deve rispettare anche se sono brutti.

Numeri votati, numeri vuoti, numeri positivi, numeri d’eccezione, numeri d’elezione, numeri assenti, numeri postali, numeri annacquati, numeri lievitati, numeri solidi che trotterellano nella corrente, i numeri che conti, ogni numero conta, numeri scartati e numeri solidali …
Perché nel mondo dei numeri non si è mai soli.

Così dolcemente annegando ci si annota, con un involontario moto della mente, che l’universo può essere racchiuso in un numeretto, tutti gli atomi del cosmo contabilizzati con un dieci elevato a unapotenza, ogni creatura scomposta e ricomposta nei suoi valori essenziali.
Perché stupirsi che le nostre vite vengano codificate in banche dati di alternanti “uno” e “zero”, il numero di Dio e quello del Nulla? Perché’ stupirsi che la marea dei numeri che sembra travolgerci venga abbracciata da questa meta-umanità con copioso entusiasmo al numeratore e flebilissima renitenza al denominatore? I numeri ci salvano, ci viene detto, la perfetta contabilizzazione dei moti dell’animo e delle sue radici quadrate, è preludio alla perfetta definizione della vita e ad una più alta considerazione della decomposizione.

Intermezzo

Ci si adagia su cumuli di sciocchezze, che piovono a desta e a manca, su menzogne cosi trite che ne resta solo lo scheletro da imbellire con rutilanti improvvisazioni, nulla resta della logica e del senso, dacché ogni discorso è confluito nel dolce declivio dell’idiozia.

Pandemia

La pandemia trotterella spensierata nelle lande abbandonate da Dio, è in gita festiva, una scampagnata fuori porta, una visita ai parenti, attraversa, con fare benigno, i villaggi e le città che furono degli uomini, e si sorprende nel vedere il terrore nei semi-volti dei nuovi dimoranti; vorrebbe avvicinarli, rassicurarli: “sono qui in visita di cortesia, non intendo fare alcun danno, solo un po’ di pulizia …” ma nessuno si avvicina, nessuno l’ascolta, “e sì, che sono sempre io, ormai mi conoscete bene, avrò forse un altro nome, un vestito nuovo, ma sono sempre la vostra ancella, la mietitrice gentile di chi ha gli occhi stanchi!”.
Devo aver sbagliato mondo - rimugina - va bene la paura della morte, s’intende, un po’ ci sta bene, ma questo terrore della vita… no; così si perde il gusto del fare e disfare, e poi è tutto così ridicolo, così poco serio … si, certo, devo aver sbagliato mondo … e, non c’è che dire, questo qui è proprio un gran brutto mondo!

Elezione

Numeri, numeri, numeri, i numeri dell’elezione: il cavaliere d’Arancio, suo malgrado Campione di mezza Nazione, ha vinto e ha perso, oppure ha perso e ha vinto … non si sa. I numeri si ribellano, abbandonano anch’essi la logica, riverniciano l’aritmetica, zompettano audaci dal candidato Arancio a quello Spremuto: a volte basta uno starnuto sulla tastiera, poco prima che si faccia sera.
Le televisioni nazionali a voce unica consonante hanno dichiarato lo Spremuto vincitore, l’altro non cede e non abbandona il bianco castello, fa fuori qualche traditore - era ora! - e vuol prolungar la tenzone.
Molti morti hanno votato, quasi tutti per lo Spremuto, sarà che lo sentono vicino o che gli è sembrato più carino, come loro molti sosia, omonimi anonimi a un festival di doppelganger laggiù in Pennsylvania, lo hanno preferito per il suo stile più compassato, lassativo, narcotico, tanto caro anche ai nostalgici di penne e calamai, che hanno inviato milioni di lettere a intasare ogni tombino elettorale.
A chiudere il cerchio, infine, i software elettorali, i contabili definitivi di ogni numerazione, molto sicuri, ma alquanto faceti, a lor piace sfidarsi a chi è più trasgressivo: ogni voto vale uno che noia … e così poco inclusivo; una bella la frazione che faccia l’eccezione, un po’ di movimento e pura eccitazione. Essere creativi bisogna e frazionarela sciatta automazione, che partecipi anch’essa al gioco dell’elezione. E così fu che alcuni voti computino 2/3, altri 7/4, altri ancora 5/4, in un gioco fine e alquanto creativo per il sollazzo deicircuiti, annoiati dal piattume elettorale. E che poi il “caso” abbia deciso che le frazioni maggiori si accompagnino allo Spremuto e le minori al Cesare decaduto è tutt’altra storia, e comunque un fenomeno da tutti ritenuto normale.

Amletica

Numeri legali o numeri illegali,
è questa la questione
che tiene viva la tenzone,
Donald d’Orange sguaina la spada,
erto
Sulla soglia della stanza ovale,
urla:
Di qui non passa il truffatore.


Attesa.

La matassa s’ingarbuglia intorno al collo dell’America, la sua sorte legata a una questione legale: Donald il conquistatore contro Zio Joe il millantatore, dovranno vedersela nell’arena del distretto processuale.

Nel frattempo, i due popoli che abitano l’America si guardano in cagnesco, ma ancora da lontano, nel mezzo bivaccano branchi di coyote e volpi biforcute, in attesa del verdetto che potrebbe scattare come un grilletto.

P.S.

La presente vicenda elettorale americana mette in discussione il concetto della Democrazia rappresentativa, un concetto, del resto, ampiamente squalificato dalla grande abbondanza di abusi che questa forma di governo ha subito. Ovviamente è tutto teatro, uno spettacolo di clown politici per rintontonire e ipnotizzare i popoli. Che vinca il Trump o il Biden, nulla cambia nella sostanza, la grande opera dei nostri “overlord” in ogni caso continua a dispiegarsi indisturbata.
Tuttavia, l’enormità della frode elettorale messa in atto per favorire la vittoria di Biden, una “enormità’” cercata e voluta, visto che si è scelto il peggior candidato democratico possibile, se da un lato sembra scuotere le fondamenta della democrazia, dall’altro non fa altro che portare alla luce quello che è sempre stato: ogni elezione è truffa, ma ora te lo diciamo in faccia; prendere o lasciare. Tra le varie reazioni “negazioniste” di buona parte democratici e di tutti, ma proprio tutti, i media ufficiali, e di oltraggio, gli elettori repubblicani, c’è stata quella istituzionale della squadra dei legali di Trump, il quale, per suo conto,è stato insolitamente quieto, limitandosi a inviare qualche sporadico cinguettio.
Capitan Rudy Giuliani ha condotto la prima offensiva, ma la vera protagonista del confronto con la stampa nemica è stata la avvocatessa Sidney Powell, la quale, apparentemente, è uscita fuori copione: dopo la sua intensa filippica contro i terribili abusi commessi nei seggi elettorali ha promesso, con “troppa” convinzione, guerra totale al il sistema di corruzione, nel quale ha incluso la Cia e parte dell’establishment repubblicano. Fatto sta che, il giorno dopo, la squadra Trump ne ha preso le distanze: Sidney Powell nonè “mai” stata parte del team legale del presidente e agisce per conto suo.
Abbandonata o, forse semplicemente distanziata, ha continuato per la sua strada elevandosi a rappresentante di “We the People”, e ha recentemente presentato la sua prima azione legale contro lo Stato della Georgia, nella quale tra gli accusati di frode c’è il governatore repubblicano dello stato.
Sembra ora che la signora Powell, che tra l’altro è anche rappresenta la difesa del Generale Flynn, il silurato della prima ora del gabinetto Trump, abbia raggiunto una certa popolarità tra i patrioti americani il cui grido di guerra che riverbera nella rete è, significativamente: “Save the Republic”.
Il concetto di repubblica è il prodotto della civiltà Romana e due dei suoi cardini sono i concetti di responsabilità individuale e di diritto, due concetti che sono parimenti fondamentali nella costituzione americana, come in altre costituzioni moderne, e che, guarda caso, sono pesantemente sotto attacco dagli editti d’emergenza anti (sarebbe meglio dire “pro” …) pandemici. La costituzione pare sia l’ultima linea del fronte da abbattere, anche se è solo una linea giuridica ed esteriore, la battaglia spirituale è stata già largamente persa, pochi i sopravvissuti, troppo spesso isolati; ricostruire una forma di resistenza su questa linea così fragile sembraimprobabile… ma è anche impossibile?
Una delle qualità del “futuro” è l’imponderabilità’ e, sebbene gli arconti stiano facendo tutto il possibile per eliminare questa variabile dall’equazione mondo e per assumere il totale controllo della Natura e dello Spirito, non sono ancora riusciti a ottenerlo… la vitalità di spirito e materia sfugge al loro controllo come sabbia fine da mani troppo rozze.

15 commenti:

  1. Assistiamo inermi, inebetiti, storditi dalla paura, dalle regole da rispettare, dal senso di colpa inoculatoci dai tg h24 della sindrome del sopravvissuto...il nonnetto 95enne strappato nel cuore della vita dal terribile virus...pensare che aveva appena prenotato la crociera e tu che pensi alla vita, al cenone, al cinema, perfino alle luminarie....insomma tu che vuoi ancora esistere, inquinare, esalare anidride carbonica che ad ogni respiro ammazzi un panda.
    È una danza macabra sulle spoglie cadaveriche di un mondo che fu.
    Il gioco grottesco del moloch che si diverte a prendere per il naso i sudditi...su la maschera, giù la maschera, mettiti i guanti, togliti i guanti, fatti il bidet non farti il bidet.
    Chissà quanto ne godono a vederci impazzire nell'ansia di essere bravi, responsabili, puliti, protettivi; a leggere le zuffe virtuali tra miserabili in pigiama dopo 12 ore di smart working.
    Ci si "scanna" sui numeri, come dice bene l'articolista, la conta dei morti, dei voti, delle vittime di violenza, dei femminicidi, i posti nelle terapie intensive.
    Psicologia, statistica, economia e medicina assurte a scienza...ma si sa, un titolo da scienziato non si nega a nessuno.
    Adoro i volenterosi carnefici, quelli con la pettorina fosforescente e il tesserino appuntato che redarguiscono, ordinano, giudicano, interpretano norme fumose sentendosi per un attimo potenti o quantomeno utili ai potenti.
    Quando ho visto il carabiniere entrare in chiesa e interrompere la funzione ho capito che era finita, che non ci sarebbe stata speranza, che avremmo permesso tutto, adattandoci alla qualsiasi, che non esisteva più l'inaccettabile, che non c'era nulla di più importante di preservare la pellaccia anche a costo paradossalmente di rinunciare a vivere.
    Si è scatenato il conflitto tra l'istinto di essere e il desiderio fascinoso del non essere, spalancando una porta sopra un abisso terribile, mettendoci di fronte alla finitudine che rende impossibile il dominio della natura e del divenire

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  2. Ho una carabiniera che mi segue.
    Tutto è iniziato un paio di mesi addietro; si poteva circolare senza mascherina all'aperto, andava indossata in luoghi chiusi. Mi stavo avviando al mercato quando, tic tac tic tac, mi sento seguito, mi volto è una carabiniera di maschera munita. Arrivato all'ingresso del mercato mi fermo e mi metto in attesa di mia moglie; anche la carabiniera si ferma e mi sorveglia; mi metto a squadrarla: ha ben tre righe di nastrini e un distintivo che la qualifica come una paracadutista: una ramba insomma. Mentre mi sorveglia arrivano, separatamente, un suo collega e mia moglie. La ramba parlotta
    con il collega, guardandomi e indicandomi, sto per andare a chiedere spiegazione quando mia moglie mi passa la un paio di borse con della verdura; soprassiedo e porto la spesa in macchina.
    Tornato a casa vado a vedere il significato dei nastrini: sono encomi per aver partecipato, in qualità di ausiliaria, al mantenimento dell'ordine in occasione di terremoti, alluvioni ecc; il pensiero maligno arriva subito: è una particolarmente
    solerte, da diventare molesta, e per tenerla occupata se la tolgono dai piedi mandandola a fare l'ausiliaria.
    Passa una settimana e tutto si ripete. Passa un'altra settimana, di nuovo: mi aspetta all'ingresso del mercato. Mentre sto per perdere le pazienza, noto su un braccio la scritta Volontario "Martiri di Nassiria": non è una carabiniera è una pinco palla qualsiasi che si è vestita da carabiniere per darsi autorevolezza, con tanto di medagliere fasullo e insegne improprie. Decido che se mi chiede i documenti chiamo i Carabinieri, quelli veri, e la denuncio. Mia moglie la salva con due borse di frutta e verdura.
    Questo ultimo sabato mi hanno accerchiato: erano in due, una è arrivata da destra, l'altra da sinistra; hanno deciso che mi devono pizzicare appena infrango la legge, perché hanno deciso che infrango la legge anche se non mi hanno mai visto infrangere la legge.

    Interessante https://www.youtube.com/watch?v=kbYheRk4gQw, magari accostandolo a
    https://www.maurizioblondet.it/un-tribunale-di-norimberga-per-protegegre-lumanita/

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    1. Ma che racconti mi fa Sandro!
      mi passa dai latinismi ad atmosfere da lago balaton da Buda da film con rocco, Ma lei mi fa allupare con questi racconti Sandro ma che storia e', doveva fare lo scrittore erotico!
      io fossi in lei mi porterei dietro l'arma di distruzione di massa, la prossima volta che va al mercato lasci la moglie a casa e si porti un amico... il viagra !
      Si sa mai che ci scappa una gangbang a gratis, io qui ce l'ho sempre e'il mio salvavita o salva faccia

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  3. Una pratica che ha preso piede ormai da svariati anni nei discorsi ufficiali fatti alla tv è l'affiancare all'oratore posto dietro il palco, un gesticolatore per sordi. Intendo questo (uno a caso):

    https://www.youtube.com/watch?v=swZWDqzb0Jo

    Non credo proprio che il numero di sordomuti sintonizzati giustifichi la necessità della presenza del gesticolatore. Perché non un servizio di traduzione per cinesi allora? Probabilmente c'è più domanda, sono in ogni grande città nel mondo in numero ragionevole.
    Ha più a che fare, secondo me, con il bisogno di non annoiare, e far cambiare canale, a chi non riesce a seguire l'oratore nel suo discorso, perché si annoia, non capisce, oppure perché oltre qualche secondo la capacità di concentrazione gli fa cilecca.

    Fatto sta che l'aggiunta di tutto quel gesticolare forsennato e le smorfie di accompagnamento ai concetti dell'oratore, dona una dimensione peggio che farsesca, proprio grottesca, a tali interventi, e li delegittima completamente.
    Per ricollegarmi al post, e al senso del blog, tutto ciò è conseguenza del capitalismo (aggiungere una dimensione al prodotto e renderlo così più appetibile), del politicamente corretto ("inclusivo" per i sordomuti),o si intende espressamente degradare la patina "ufficiale" della dichiarazione dell'autorità, stile pachamama a San Pietro? O del tipo delle pubblicità multicolor stile benetton, che ovviamente non attraggono clienti, ma servono come messaggi subliminali per far accettare come normalità ciò che è innaturale e forzato dall'alto?

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  4. Senza offesa ragazzi ma il vostro e'un parlare da eunuchi e'un linguaggio da castrati da castroni da cariatidi non fate vibrare niente,
    in voi non c'e'rabbia non c'e'odio non c'e'nulla!
    Nessun odio recondito niente nessuna voglia di rivalsa di vendetta per tutti i 9 mesi di umiliazioni e vessazioni inutili e avvilenti che avete dovuto sopportare piuttosto nel sentirvi capto della gran rassegnazione della gran assuefazione e'come se vi foste gia'accomodati nella vostra bara domestica con davanti la tastiera quella immancabile non deve mai mancare ,
    mi dispiace vedervi e sentirvi così xch3'la situazione e*talmente tragica che dovreste avere un ultimo spasmo vitale un sussulto un digrignare finale di denti prima di tirare le cuoia niente

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    1. Sed sei un bel tipo. Lanci invettive ormai stantie. Forse sul tuo calendario c’è scritto 1920. Qui è il 2020, lo stato d’animo generale ha trasceso la rassegnazione, il covid è mera quotidianità. Il massimo della preoccupazione è per l’economia, categoria ormai vetusta anch’essa. La pallida speranza quella di tornare ad una normalità pre covid dove poter tornare all’aperitivo, la vacanza esotica e il suv a rate. Tutto qui, nulla di più. Aver la pretesa che da questi afflati esangui possa scaturire una voce potente è patetico, anacronistico. Le antiche parole:” Fede, Patria, Famiglia” al limite e proprio al limite suscitato l’indignazione dei polcor e l’esaltazione di residuati destrorsi anch’essi fuori tempo massimo. Nulla di più. Per molta molta gente che l’Italia sia africanizzata è soltanto un fatto. Finché l’africano non rompe le palle personalmente va tutto bene. E se lo fa beh, tutti hanno diritto a tutto. La situazione è questa, all’osso. Crumbo

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    2. Parlare da eunuchi? Linguaggio da castrati? Cariatidi? Accomodati nella bara domestica? Con chi ce l'ha, pur stimabilissimo Sed? Faccia nomi e cognomi!!!
      Guardi che questa è una congrega di scappati nel bosco, non di scappati di casa! Questa è la tana dei più indomabilli liberi di spirito! I più irriducibili bastian contrari si radunano qua!
      Lei è sì - persino in questa cerchia - uno dei più liberi dalle idee precostituite, dalle pressioni al conformismo sociale, dalle banalità e dalle frasi fatte, dalla punteggiatura.. ma alle volte, forse troppo conscio della sovrabbondanza di queste sue qualità, lei pecca di superbia.

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    3. Di superbia non si pecca mai siete italiani cribbio... !! i vostri Avi hanno dato all'Europa città come Parigi Londra Barcellona ecc Siete il Top delle civita'e vi sentite i fanalino di coda roba da coniati di vomito, vi invidiano tutti e voi invece invidiate tutti ma si può essere così fessi, ieri ho dovuto rifiutare un accoppiamento con una sud africana che ha scambiato la mia galanteria per voglia di monta, io offro (se mi va) e non chiedo mai niente in cambio e lo faccio con chiunque xche'reputo tutti sti gli stranieri che mi circondano genti provenienti da stati inferiori al mio e voi invece vi sentite inferiori a tutti, c'e' voluto uno sforzo immane per cambiarvi la testa a questo modo, la seconda parte a dopo faccio una pennichella

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    4. Seconda parte: lei Crumbo e tutti incluso alceste fate un errore di presunzione voi credete che tutti abbiano mollato la zavorra e che presto moriremo tutti morituri (film) infioccinati nel popo 'dalle Orde Boldriniane schiumanti dalla rabbia e dalla voglia di depredarci di tutto,
      Voi e rispetto le vostre idee credete che tutti se ne resteranno buoni seduti sul balcone nel degrado ad assistere la nave italia che naufraghi miserevolmente ,
      io dubito che accada senza pericolose sedizioni e strangolamenti sporadici di qualche puffo e per tanto mi piace perorare e credere nel Lazzaro italia,
      credo che possa resuscitare intanto impudentemente mi diletto venendo qui a sfogarmi e a liberare le viscere cosa che a voi sembra poca cosa mentre a me fa molto bene!
      svuotare disintossica quel che entra dalla bocca finisce nella latrina mentre quel che esce dalla bocca può anche cambiare il mondo e poi il fiele e'sempre meglio espellerlo e poi in un italia di conigli che se ne stannno tutti quanti ammutoliti anche davanti alla tastiera e' bene avere qualche impavido qualche mad dog che gliene canta 4 a questi Babbuini depravati di Conte e i suoi ministri macachi scappati dallo zoo,
      questi rifiuti biologici che vi governano debbono essere attaccati almeno verbalmente giornalmente 24 ore al giorno no stop!
      e'sempre qualcosa di positivo lordare di epiteti questa banda di sodomiti accoliti del succio , sul passare all'azione c'e' tempo ho già le taniche di benzina pronte in caso di fine del bene più prezioso, la grana !

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    5. Barabba senza offesa di indomabile per gli italiani di oggi c*e'solo la voglia di farsene una sorniana di pipparsi davanti al web e davanti a qualche show di qualche smutandata,
      Resta il fatto che non potendo rimanere sepolti in casa ad eternum a masturbarvi a volte se va bene al cervello l'unica alternativa e'andarsene,
      Li' da voi sta andando tutto alla rovescia e il dramma sta nella vostra consapevolezza e nella vostra ignavia delirante !
      io ho visto nel 2018 le vostre stazioni piazze vie ecc per gente come voi (parlo in generale) che ha abdicato così come voi c'e'solo una strada percorribile quella dell'esilio lasciate le chiavi di casa ai negri e andatevene tanto presto vi costringeranno con la forza , non vi meritate l'Italia siete 60 milioni si' ma di conigli !

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  5. Ricordo ai tempi della DC quanto fosse temuta la pubblica opinione. Ciò significava, comunque la si voglia vedere, un grado di aderenza notevole a quello che i partiti professavano. La politica, già reificata quanto si vuole, mostrava ancora una fedeltà ai propri principi. Poi tutto il baraccone è stato rottamato. Le statistiche, le percentuali, l’ingresso lento ma inesorabile della piovra finanziaria con la propria narrazione di numeri grafici e tabelle. Da un trentennio il dominio del numero, della cifra spuria. Nulla che abbia un minimo grado di valore. Sulla bilancia del valore le cifre hanno tutte lo stesso peso. La differenza è cumulativa e non qualitativa. Non più governati ma soggiogati, e soggiogati da un nebbione artificiale dentro il quale “nulla è vero tutto è permesso”. Ma dopo decenni di terapia statistico/numerica dell’antica proposizione “nulla è vero tutto è permesso” resta soltanto “nulla è tutto”. Aggettivi, sostantivi e semantica varia vaporizzati, dispersi anch’essi nel nebbione numerico. Deprivati della logica, della grammatica, del discorso e quindi del pensiero. Ricordo pochi anni fa, anche se sembrano cento: la politica del fare; prima, molto prima, il mantra leghista dei fatti, fare i fatti. Il discorso e quindi il pensiero sviliti a mera chiacchiera. Fatti che poi venivano tradotti istantaneamente in numeri da sciorinare alla plebe votante a dimostrazione del compiuto. Ed eccoci all’oggi. Venti o trent’anni sono al contempo una eternità e ieri. La sovversione più radicale è da lungo tempo al comando, quella sovversione che scardina i più elementari principi della logica. Ora ammanta il mondo con questa nebbia virale che riduce quel poco di umano a monadi tremanti. Del Natale, come fu già per la Pasqua, è scempio. Concludo la riflessione con un verso di una mia poesia giovanile, che forse c’entra e forse no, ma è una buona chiosa finale: “E quando scende nel solco profondo di una bella giornata, forse che il sole promette di più non tornare? No fratelli, non sappiam più lavorare.” Crumbo

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    1. Cito da Oligarchia per popoli superflui, Marco della Luna, p.81, perché mi pare rilevante: "...negli ultimi tre secoli circa, in Occidente, non si è mai avuta la sostituzione di questa elite ["bancaria internazionale", nota mia] ma solo la sostutuzione dei suoi livelli inferiori, di classi intermedie, come l'aristocrazia francese o russa ai tempi delle rivoluzioni...La vera elite si preserva scaricando le tensioni, i conflitti, le responsabilità sui rappresentanti politici, e restando defilata ... lecaste sub-elitarie sono sostituibili attraverso anche ... campagne giudiziarie come Mani Pulite. Esse fungono da ammortizzatori politici, da valvole di sfogo a protezione della vera elite, ma pure da schermatura per i veri detentori del potere, che non si espongono mai, non arrischiano in prima persona, non "ci mettono la faccia" e ovviamente non si sottopongono al voto popolare, né i tribunali osano sottoporli a giudizio."

      Per il resto apprezzo quello che interpreto come ottimismo nella sua chiusa giovanile. Nonostante cali la notte, il sole sorgerà sempre. Se no, cioè se il sole si teme non sorgerà più, vedere il racconto "Notturno" di Isaac Asimov.

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  6. Una domanda al vate alceste cosa pensa di questo uomo digitate"galimberti contro i negazionisti " consideri da dove chatto dove vivo e dove le posso giurare su ciò che piu ho a cuore i cirlini che qui in southeast asiatico non c'e'un ca..., cambodia 0 morti Laos 0 morti Vietnam 34 thailandia 59 cioè solo questi stati fanno 200 milioni di persone e su 200 milioni neanche 100 morti di capravirus cioè praticamente muoiono più persone incul... Da formiche invasate di sesso.
    , direi che siamo ad una farsa Titanica, non può durare e'tutta una cialtronata allucinante allora e 'di gran lunga meglio l' olocausto immaginario della Giudaglia li'c'e'stata della professionalità della progettualità un tribunale militare una filmografia ad hoc fatta bene da registi di valore del calibro di spielberg hichcok kubrick polansky ecc ma qui ci stanno dei cialtroni come RAI Uno Mattina o i vari la 7 mediaset che fanno reportage da far cadere le balle c'e'piu professionalità nella fiera della salamella dalle mie parti, questi giornalisti Covidioti
    sono dei dilettanti dei cialtroni che si riconoscono subito per la poca cura per la mancanza di tatto nel percularci mentre i registi di Holliwood con l'olocausto immaginario si sono impegnati dando l'anima

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    1. In Laos i morti non ci sono perché non li contano.
      Non li contano perché il Laos non conta nulla.
      L'Italia, invece, conta, conta parecchio: è decisiva. E allora i morti li contano. Li contano talmente bene che se li inventano pure.
      Difficile da capire?
      Laos: non conta niente e non contano.
      Italia: conta molto e allora contano.

      Galimberti deve vendere libri.

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    2. L'indochina non conta nulla ? Ma lei scherza e la guerra nel Vietnam dove la mette,
      loro l'hanno vinta la guerra contro gli amercojons ... a differenza di voi... Voi si che ci siete rimasti fregati con l'ultima guerra da allora fine dei giochi!
      Italia colonia estiva turistica rifugio di turisti in vena di rimpinzate di pancia di sbafate da morirci stecchiti ( mr soprano ha mangiato come un cardellino a Roma e c'e'rimasto secco).con manicaretti studiati da chef premi nobel per la felicità delle vostra budella e le vostre digestione tutte specialità culinarie così leggere... ambite,
      ora siete colonia al 100% avete capitolato completamente in tutto ! i vincitori da voi hanno perseguitato anche solo il ricordo la memoria degli sconfitti, guai ricordarli ! Solo che il Genio di Predappio previdente come pochi vi ha fatto figliare come conigli lo aveva capito che l'eredita ' più importante sono i figli sono un esercito di italiani, tra 60 milioni di italiani ci sara*sempre spazio per qualche testa matta, cosa credete che i ventilati 70000 puffi della lamorgese a sicurezza degli italiani cosa siano per il capravirus ? Ma siete fessi! questo e'un esercito di occupazione!
      voi siete il nemico! Mica il virus immaginario!
      I colpi di stato mica si fanno in una settimana ci vogliono mesi e anni di preparazione, adesso e'venuto il momento più aspettate e più e'peggio xche'il potere da alla testa,
      l'unica carta da giocare e 'l' intervento esterno in vostro aiuto di qualche nazione o stato ,
      avete quello vestito di bianco che può fare miracoli lì ha sempre fatti mi stupirei se non li facesse,
      ricordatevi ciò che disse Freud l'ebreo rispondendo ad un giornalista che gli chiedeva sul pericolo nazista Freud rispose " Dei nazisti non m'importa non sono loro il pericolo, il nemico da abbattere e'sempre e solo uno la chiesa cattolica" ahhhhh questo si che si chiama parlare chiaro solo che la gente dorme anzi inveisce di continuo sulla chiesa, fessi.!

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Siate gentili ...