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24 aprile 2019

Non deleghiamo la nostra morte a nessuno [Il Poliscriba]


 [Il Poliscriba]

Un bel morir, tutta la vita onora
Francesco Petrarca

Come si moriva, quando il medico di campagna se ne andava e veniva per le cascine con capponi e tome sotto il braccio, mostrando il segno della riconoscenza più che dell’onorario?
Come si moriva, quando il prete e la processione dei paesani si apprestavano ad onorare in maniera semplice e contadina colui che se ne andava all’altro mondo, dopo aver faticosamente vissuto in questo?
Se non era la guerra a stenderti nel fango a vent’ anni, o la morte bianca nella culla a due, si crepava per lo più di lavoro, di ignoranza o di una malattia sconosciuta, nel proprio letto, con intorno i tanti figli, gli altrettanti nipoti, i fratelli, la moglie o il marito, il parroco, la famiglia e il paese, tutti radunati nella tua casa.
Poi qualcosa è cambiato, qualcosa che si chiama società, scienza medica, deontologia professionale, morale religiosa e sull’onda di costanti mutazioni giuridiche e del comune non senso della vita e della morte, ci siamo trovati, in tempi recenti, a svestire di quel manto misterioso la fine di un individuo.
La burocrazia ha reso sicuramente tutto più razionale, al punto da richiedere la presenza fisica dei morti all’anagrafe.
La scienza medica ha trovato nell’eziologia la giusta via alla definizione, circoscrizione e cura della malattia e, con l’aiuto della tecnologia, ha imparato a definire in coefficienti, statistiche e parametri, se un organismo complesso e non un uomo, sia vivo o morto.
La genetica, la biologia, la cibernetica, le nuove tecnologie, hanno ridotto l’essere vivente ad un insieme di congegni esaminabili e trattabili separatamente, intervenendo come s’interviene su di una macchina qualunque.
È l'ingegneria al servizio della vita che rende possibile la transizione dall’uomo del passato, all'uomo del futuro, sempre più cyborg, sempre meno naturale.
È innegabile il contributo della scienza medica nel prolungamento della vita e nel trapasso più lieve all’al di là.
L'ospedale è sicuramente la nuova cattedrale della vita terrena, in netta contrapposizione con le cattedrali dove si aspirava alla vita eterna.
Ma in quale dei due luoghi di culto e di pratica si ottengono efficaci risposte alle proprie suppliche?
Chi tra il prete e il medico - che nei paesi di ieri si alternavano naturalmente dinanzi ai letti domestici dei moribondi, mentre nelle città di oggi si contrastano davanti ad un respiratore artificiale - erediterà il regno ancora sconosciuto della morte?
Il giuspositivismo o le revisioni giuridiche moderne, in tema di costituzioni rigide, potranno creare una neonormativa favorevole ad un ritorno giusnaturalista della visione dei diritti naturali dell’uomo? Il testamento biologico? L'intervento pagato dallo Stato?
La psicanalisi è riuscita nel suo compito di scardinare i temi morali e teologici che ingombravano il terreno del progresso scientifico, appoggiata ciecamente dall’ateismo amorale del materialismo dialettico psichiatrico, quando ha bollato l’esistenza dello spirito, come retriva e prodotto new-age.
Ma non è riuscita integralmente a fermare i pellegrinaggi a Lourdes, a Fatima, a Santiago de Compostela, in India, in Messico, in tutti i santuari dove sembra che il tempo si sia fermato ad un’epoca pre-razionale, pre-cartesiana, pre-aristotelica.
Davanti alle porte di S. Giovanni Bosco a Roma, ve li ricordate i funerali di Piergiorgio Welby? Là si era assiepata quella psicanalisi, quel laicismo, quel giuspositivismo, quella politica radicale materialistica: non l’uomo.
Dietro a quel portale si era barricata la teologia morale, la punizione divina, la catechesi cattolica, l’ecumene: non Cristo.
Ve lo ricordate? Quel portale non si è aperto, l’uomo e Cristo, l’uomo e i suoi credo, l’uomo e le sue divinità, l’uomo e la natura, l’uomo e il suo nulla, l’uomo e il suo eterno ritorno, non si sono mai incontrati, almeno davanti a quel piazzale.
Forse è meglio pensare che si siano abbracciati, un Grande Spirito e un piccolo uomo impotente contro la società del tragitto burocratico che unisce una culla a una bara, un abbraccio che non potrà mai essere legiferato.
Un essere umano è morto, se non può disporre in maniera totale della propria esistenza, vivrà una non-vita, sempre e comunque.

10 commenti:

  1. Sia detto con il massimo rispetto per tutti. Il signor "PROGETTO ALTERNATIVO" che appare col suo blog nella colonna destra del blog di Alceste, con tutti questi "Il Fanfulla Salvini" (ok, abbiamo capito che ti piace chiamarlo Fanfulla. Possiamo passare oltre, adesso?).... ha sentitamente scassato 'o kaz.

    Chi è d'accordo con me lo dica

    Fabio82

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    1. Gentile Fabio82,
      io sono d'accordo. La mia opinione è comunque precisamente, e più compiutamente, argomentata nel post di Uguccione (ma si capisce benissimo dettato da Anonimo R!) che potrà leggere su questo blog.
      Benvenuto e, sperando di trovare ancora qualche Suo commento in questa "consorteria", La saluto cordialmente.
      Hermannus Contractus

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  2. Salvini sta nuotando in una pozza infestata di serpenti velenosi, piragna e coccodrilli. Certo, non e' un "leader maximo", ma il livello politico oggi e' il piu' basso di sempre per questo sbrindellato paese. E poi, cosa sarebbe "sto paese"? Io vedo solo fuoco incrociato su Salvini: la solita lobby, el papa, el magistrato, la marina militare, i giornalisti, i sinistri tutti, le ONG, l'ONU. Adesso anche l'alleato (virgolettato) movimento di non si sa che... Basta? Per non parlare delle continue minacce di morte.
    Egli e' l'unico Ministro di questo Governo che cerca di adempiere al suo compito con coerenza rispetto alle promesse fatte (piacciano o no) e una idea di Paese da tutelare, nonostante il partito di provenienza. La Grillo con i suoi proclami anti obbligo vaccinale prima di entrare al Governo dove la mettete? E la ministra della "guerra" Trenta con il casino Libia? E il ministro degli esteri? E il ministro dell'economia, Mr. 2,4%? E il Toninelli che si e' visto "sbriciolare" un ponte di interesse nazionale sotto il naso, naso ben turato e "nulla sacciu"? E il vice Premier Di Maio che apostrofa come "sfigati" coloro che sono andati al convegno di Verona sulla famiglia?  Stendiamo tanti sudari pietosi (questa per il Poli), senza officiare nessuna messa per carita', senno' si rischia che pure le chiese officianti prendano fuoco. Autocombustione. Misteriosi incendi di origine ignota. Il pensier corre ai cuginoni d'oltralpe.
    Il resto del serraglio politico italiano: "grottesco" e' la parola giusta? Il deserto dei tartari anti italiani, pro migrantes, pro LGBT, pro "afrofobia" da non confondersi con "aracnofobia", pro diritti per tutti tranne che per gli italiani onesti che tirano avanti la carretta e questo Paese, pro svendita del patrimonio dello Stato, pro fallimenti a catena delle imprese e suicidi degli imprenditori (anche questa per il Poli). Eh, ma vuoi mettere i femminicidi? E i "maschicidi"? Quelli non contano. Non fanno parte del PIL e del palinsesto Rai che, da quando c'e' Foa, e' tutta un'altra storia.
    Spero che Salvini indossi un costume al kewlar per resistere nella lurida pozza infestata dove sguazza. Meglio che indossi anche una muta antiproiettile. La sua "liason" con la Verdini e' pure commovente, se inserita nella logica della sopravvivenza nella fogna mortale (anche questa per il Poli) piena di carogne infette (rimandi a "SUSHU MON AMOUR).
    Eseguire un ruolo di comando importante in maniera un po' (uso un po') indipendente in un paese come l'Italia (in realta' in ogni paese), equivale ad un giro sulle montagne russe con i bulloni delle ruote della carrozzetta quasi completamente svitati, chissa', forse "dolosamente" (l'inchiesta non appurera' mai la verita').
    Detto cio' e anche se non l'ho votato, spero che resista, soprattutto adesso che gli "alleati" hanno gettato la maschera da carnevale.
    Interessante l'articolo su Siri del Blondet.
    Si, gli anti Salvini a prescindere hanno scassato o' kaz!
    Ministro Salvini: stia lontano dai luna-park (anche dai luna-pork), indossi mutande di kevlar anche se poco sexy piu' muta antiproiettile e occhio alle mambesse dal visino dolce e dalla coscia/controcoscia arrapante. Lo so, costa immensa fatica...

    Benito Uguccione Mandragola, famoso teorico della pesca a strappo del serpente mitraglia, nei giorni di plenilunio istituzionale e lutto nazionale

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  3. la maggior parte dei pecoroni delega la propria vita ad altri e di conseguenza anche la morte, il sistema sanitario nazionale non è mai stato democratico e forse era meglio quando era totalitario con i suoi manicomi, i vari vffici di igiene e gli studi sulla tutela della razza italica, ora con la democrazia abbiamo più scelta come ad esempio essere assassinati da qualche serial killer o svitato nostrano oppure farci prendere a picconate o meglio ancora essere sezionare vivi da un pazzo d'importazione.
    Il nostro è uno stato imbroglione e pappone che offre servizi di merda pagati profumatamente dai contribuenti allocchi, ricoveri e case di cura non degni di questo nome dati in appalto a coop rosse o cliniche da Dottor Tersilli veri e propri lager per vecchi o handicappati in cui il meglio che ti può capitare è di essere bombato di psicofarmaci perché sei un rompicoglioni (cosa accaduta ad una mia amica che in uno di questi luoghi ci ha lasciato la pelle nel giro di 9 mesi, amica sanissima di mente e di corpo che un' assistente sociale criminale ha voluto far ricoverare a forza).
    Un fenomeno poco studiato (ma a chi può fregare?)sono gli omicidi e i suicidi di chi vive queste situazioni non cercate ma che la vita e la repubblichina delle banane ti sbatte in faccia e ti fa sentire perso come un bambino su una scialuppa alla deriva nell'oceano o forse peggio perché il piccolo con la sua fantasia ed innocenza non ha ben chiaro a cosa va incontro.

    Pino

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    1. Se posso chiederti Pino, perche' l'assistente sociale criminale ha fatto internare la tua amica sanissima di mente? Anche il tipo che incautamente sali' sul moncone rimasto in piedi, all'indomani del "crollo" del pontifiex Morandi, mi pare si sia beccato per premio un TSO: chi si avvicina al "pontifiex" (e non solo) viene "curato" per direttissima. Magari era un po' picchiatello. Magari no.
      Penso che anche a Salvini prima o poi per premio daranno il TSO: pare che sia un post-nazista e della peggior specie: quella inconsapevole.
      Uguccione del Bombabostik in Buca

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  4. Caro Poliscriba,
    bellissimo e struggente! Ho fatto il medico per più di mezzo secolo da "sgobbatore", come mi ha definito acutamente il nostro caro amico Alceste, ma con l'animo (dapprima inconscio e poi sempre più razionalmente presente...sarà questione di cromosomi!?) di "bastian contrario e ribelle". Sono felice di constatare, all'approssimarsi dell'appuntamento finale, che non sono solo in questo mondo "prestampato".
    Un caro saluto
    Hermannus Contractus

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  5. Caro Hermannus Contractus, avrai pazienti che ti ricordano per il tuo attaccamento al lavoro, da quello che dici, curato per vocazione se non devozione.
    Grazie per l'apprezzamento. Il Poliscriba

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  6. Caro Poliscriba,
    tutto ben detto!
    Questo e' il processo di desacralizzazione di ogni cosa, vita e morte in primis. Desacralizzazione possibile grazie a Mammona scienza che tutto sa, tutto capisce e tutto puo' spiegare...ora puo' anche decidere liberamente della vita e della morte degli individui grazie al potere onnisciente conferitogli. Gli uomini sono divenuti delle macchine in suo possesso, per giunta sempre piu' stupidi e incapaci, peggio quindi delle macchine non umane.
    Non stupisce che aumentino le malattie mentali, e' tutto collegato. Togli il mistero, togli la trascendenza, la spiritualita' e il sacro, spiega tutto con metodo scientifico senza possibilita' di dubitare... e cosi' togli ogni speranza che ci sia qualcos'altro oltre a questo piccolo uomo che gira nella ruota come un criceto...
    Tutto questo mentre invece e' di fronte a noi la verita' piu' nuda che mai che nessuno vuol vedere: la scienza odierna e' proprio la prova provata del fallimento della sua onniscienza e dell'eccessivo potere a lei conferito.
    Questa inspiegabile, inarrestabile fede cieca nel baratro in cui ci sta portando e' qualcosa che resterà nella memoria della nostra specie!
    Per quanto riguarda il bel morir, non e' impossibile, secondo me basterebbe non entrare mai in un ospedale e non intossicarsi con alcuna pilloletta magica. Ma anche qui, e' tutta una questione di fede!
    Un caro saluto,
    Ise

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  7. https://www.corvelva.it/it/approfondimenti/sistema-sanita/si-muore-molto-di-piu-per-malasanita-che-in-incidenti-stradali.html

    Divertitevi cari.

    Barnaba Uguccione l'Apocrifo

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Siate gentili ...