tag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post3279719523332677551..comments2024-03-28T16:50:41.588+01:00Comments on Il blog di Alceste: Farfalle e piccioniAlcestehttp://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comBlogger46125tag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-18719103887704405162018-10-17T18:00:29.838+02:002018-10-17T18:00:29.838+02:00Mannaggia Ise: mi hai superato! Ma mamma io anche ...Mannaggia Ise: mi hai superato! Ma mamma io anche proprio no!<br />Categorico!<br />Un caro saluto.<br />Anonimo di nome RAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-4835435556547008412018-10-16T11:09:49.286+02:002018-10-16T11:09:49.286+02:00Sono d'accordo.
Battersi perchè i "ruder...Sono d'accordo. <br />Battersi perchè i "ruderi" vadano in prima serata sulla tv di stato.<br />E la letteratura anche.<br />Invece i ruderi devono restare ruderi e la letteratura lettera morta.<br />La mia provocazione era voluta: ci hanno insegnato a vedere gli italiani in un certo modo, a vederci in un certo modo, è un luogo comune, ma ha un fondo di verità... come mi sono incazzato io tutte le volte che mi sono sentito rispondere: "ma questo in Italia non funziona...non funziona credimi, gli italiani non sono così". Tutti sanno come sono gli italiani, no?<br />E allora sono sempre vissuto in bilico tra mole considerazioni: che questa fosse una spiegazione troppo semplicistica, che avessero torto marcio, che forse un po' di ragione l'avessero pure loro, ma che fossero comunque in malafede.<br /><br />Sitka<br /><br /><br />Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-6605906684988619402018-10-16T09:58:32.301+02:002018-10-16T09:58:32.301+02:00Giuseppe,
fai quello che ritieni opportuno.
Credo...Giuseppe,<br /><br />fai quello che ritieni opportuno.<br />Credo che il sentiero indicato sia ampiamente rischiarato.<br />Ognuno fa quello che vuole anche perché è impossibile impedirglielo.<br />Non siamo, qui, da Osho o Sai Baba, ci si limita a indicare.<br />Se poi leggere la letteratura italiana o andare per ruderi o rifiutare l'attualità è "patetico" si possono anche guardare le partite. Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-87900908124925355872018-10-16T09:21:30.838+02:002018-10-16T09:21:30.838+02:00Perdonate l'insufficienza del mio cervello ma ...Perdonate l'insufficienza del mio cervello ma ....di che state parlando? <br />Io vi ammiro, vi rispetto, mi commuovo e mi entusiasmo ogni volta che leggo un articolo su questo blog.... certi commenti non mi piacciono ma c'è sempre qualcosa di interessante su cui riflettere.<br />Ciò nonostante, ditemi ...ma questi 10, 100, 1000, 10000 supereroi che accidenti dovrebbero fare una volta riunitisi? e noi misera gente comune, quali grandi azioni ci indicate per uscire dalla non vita che conduciamo? non guardare le partite? venderci la macchina? andare in bicicletta per i campi a cercare i ruderi del tempo che fu? dobbiamo leggere dei libri particolari? creare dei circoli? incontrarci di nascosto? imparare ad arrotare il ferro? <br />NON VI CAPISCO !<br />Le vostre parole sono struggenti la letterarietà è altissima .<br />Ma che devo fare per ridiventare un italiano vero? <br /><br />.Chiamo Schiavitù l’impotenza umana nel moderare e reprimere gli affetti; l’uomo infatti, soggetto ad essi, non è padrone di sé ma in preda alla fortuna in modo tale che a volte è costretto a seguire il peggio anche se vede il meglio”.<br />ALL’UOMO NIENTE È PIÙ UTILE DELL’UOMO. DA QUESTO SEGUE CHE GLI UOMINI, CHE SIANO GUIDATI DALLA RAGIONE, CIOÈ QUELLI CHE RICERCANO IL PROPRIO UTILE CON LA GUIDA DELLA RAGIONE, NON BRAMINO PER SÉ NIENTE CHE NON DESIDERINO ANCHE PER GLI ALTRI, E PERCIÒ SONO GIUSTI, ONESTI E FEDELI.<br />Spinoza, Ethica<br /><br />Quello che io chiamo la pace è l'intelligenza della tragedia<br />Alfred North Whitehead, Avventure di idee<br /><br />Il santo rise di Zarathustra e replicò: "Allora vedi un po' se accettano i tuoi tesori! Sono diffidenti verso gli eremiti e non credono che la nostra missione sia di distribuire loro doni.<br />I nostri passi risuonano troppo solitari per le vie. E come quando di notte, stando nei loro letti, sentono un uomo camminare assai prima che il sole sorga, certamente si domandano: dove va quel ladro?<br />Non recarti tra gli uomini! Rimani nella foresta!<br />Va' piuttosto tra gli animali! Perché non vuoi tu essere come me, orso tra gli orsi, uccello tra gli uccelli?"<br />"E che fa mai il santo nella foresta?" chiese Zarathustra.<br />Il santo rispose: "Compongo canzoni e le canto, e quando compongo canzoni, rido, piango e borbotto fra me stesso. Così innalzo le mie lodi a Dio.<br />Cantando, piangendo e rimuginando fra me, io lodo quel Dio, che è mio Dio. Ma tu qual regalo ci porti?"<br />A questo punto Zarathustra salutò il santo e disse:<br />"Che cosa posso darvi? Lasciatemi andare, piuttosto, prima che vi tolga qualcosa!" Così si separarono l'uno dall'altro, il vecchio e l'uomo, sorridendo come sorridono due fanciulli.<br />Ma quando Zarathustra fu solo, così parlò al suo cuore: "E' mai possibile? Questo vecchio santo nella sua foresta non sa ancora che Dio è morto."<br /><br />Friedrich Nietzsche, 15 ottobre 1844 – 25 agosto 1900 - Così parlò Zarathustragiuseppehttps://www.blogger.com/profile/00640723735601161652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-80722853100960961002018-10-16T04:00:06.301+02:002018-10-16T04:00:06.301+02:00Anonimo di nome R,
anche a me piacerebbe sentire ...Anonimo di nome R, <br />anche a me piacerebbe sentire altre donne, bella l'asciutta eleganza delle parole di sere. <br />Premetto che per leggerti ho dovuto usare il dizionario peggio di un post di Alceste. Non sapevo chi era la modella ne' il significato di certi francesismi (?). <br />Simpatiche le varianti del menu', da applicare anche alle donne, variante lesbian o geriofilia o in piu' alternativa big bamboo. <br />Non conosco bene gli ultimi trend femminei italiani di seduzione, pero' mi chiedo sempre nasce prima l'offerta o la domanda? Nasce prima l'uovo o la gallina? Ehhh chi sa rispondere non e' di questo mondo! Forse tutte e due insieme pilotate dall'esterno. Quindi e' chiaro l'intento di dividerci, anche donne contro uomini. L'emancipazione e' stata una bella trappola. Iniziata ponendo la donna in carriera come opzione auspicabile per la sua autorealizzazione (E va beh finche' e' facoltativa, ma i talenti anche femminili sono stati sempre premiati!) ed ora e' divenuto un obbligo (un unico stipendio non basta piu') spesso incompatibile con altre ben piu' importanti aspirazioni femminili. Si lamentavano che fare la casalinga fosse un'imposizione sociale e non una scelta personale, e ora non possono piu' scegliere di stare a casa a crescere i figli ma devono lavorare e, se riescono, crescere i figli, che conquiste! Non solo e' aumentata la competizione con l'uomo, ma e' peggiorata quella tra donne. Essere donne in carriera sembra uno status symbol da mostrare piu' alle proprie simili che all'uomo, il quale in fin dei conti da' ancora importanza ad altre cose in una donna. Nei luoghi di lavoro, che sgambetti, che salti doppi carpiati da parte delle donne pur di nuocere alla collega! Tutta un'altra cosa se e' un uomo. E cosi' e' deteriorata anche quella bella solidarieta' tra donne. <br />Detto questo, dall'altro lato pero' c'e' una domanda che pure ha contribuito a tale mutamento (l'offerta) antropologico femminile. Se l'uomo cerca perennemente la ventenne come compagnia (o cosi' e' fatto credere), va da se' che la donna senta il bisogno di divenire perenne ventenne per non rimanere sola. Alla fin fine quello che la spaventa di piu' credo sia il rimanere sola. E dato che oggi questo succede piu' di prima (a tutti, anche agli uomini), non puo' che farsi crescere le palle per avere un lavoro che la sostenga e poi (le piu' manipolabili) farsi violentare chirurgicamente per restare ventenni appetibili (con pessimi risultati). D'altronde la societa' (italiana) sembra dia solo questo ruolo alla donna, senza attribuirle altri ruoli preziosi con il cambiamento dell'eta'. <br />Quando ero adolescente io le piu' grandi 'trasgressioni' femminili erano i buchi alle orecchie, la piastra per rendere i capelli piu' stylish, la ceretta sempre piu' invadente, poi il trucco facciale e la pillola anticoncezionale (piu' il vestiario, minigonne, tacchi ecc.), tutte cose per le quali si doveva un poco litigare in casa o fare di nascosto. Tutte cose che gia' mi sembravano piccole violenze, non tanto di per se', ma in quanto imposte come condizioni senza le quali non si era proprio prese in considerazione (non dal singolo ragazzo, ma da fuori, dalle mode, quindi dal gruppo). Oggi quelle 'inezie' (a confronto) sono diventate tatuarsi, tingersi i capelli di blu, andare in giro nude, abortire, rifarsi seni o labbra o non so (conosco una sedicenne che si e' rifatta il seno aiutata dai suoi-altro che litigi!-perche' altrimenti non si piaceva!). Immagino che nelle 50enni che devono restare 20enni queste tendenze siano esplose.<br />Che dire, lunga vita agli lgbt a cui va aggiunta una g di geriontofilia e la i di incesto, e buona riproduzione assistita e uteri in affitto a tutti! Attendo con ansia che sia riconosciuto all'uomo il sacrosanto diritto di partorire e realizzare cosi' finalmente il suo istinto materno.<br />IseAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-35678328778811309142018-10-15T23:41:34.161+02:002018-10-15T23:41:34.161+02:00Certo. Quello che volevo dire è che vale la pena r...Certo. Quello che volevo dire è che vale la pena riflettere su quello che diceva Montanelli: L'Italia è un paese di contemporanei. Senza memoria.<br />Citazione di Ojetti.<br />Non direi che parliamo di "apolidi non-italiani"...anzi.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-17537186645724222752018-10-15T22:28:57.309+02:002018-10-15T22:28:57.309+02:00per Sitka.
Il codice morale condiviso da un grupp...per Sitka.<br /><br />Il codice morale condiviso da un gruppo umano, una tribu' o una nazione e' un esempio di questa memoria. Mi dirai che e' andato a farsi fottere, che s'e' dissolto o corrotto... giusto! ma e' quello che ci stanno facendo, ci distruggono individualmente, distruggendo la nostra morale condivisa. Gli africani che vengono o ci mandano in Europa sono vittime della stessa malattia, non hanno piu' memoria, come del resto ha gia' abbondantemente documentato. Diventeremo come loro, con l'aggravante che lo diventeremo sulla nostra terra, un tradimento supremo. Ma nessuno puo' esistere senza memoria, senza l'ombra di un codice morale o di una sapienza materiale, e quello che sta accadendo e' l'insorgenza di neo tribalismi con i loro piccoli codici fittizi, con radici effimere, che producono esserini OGM, in balia del manipolatore di turno. Maestri di questo tipo manipolazioni sono naturalmente gli "amici" di Ettore, che con l'invenzione della codice morale "Olocausto" hanno messo sotto botta sia i loro accoliti che tutti noi, i primi con il complesso della vittima i secondi con quello del carnefice. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-53171558607807881672018-10-15T09:17:40.939+02:002018-10-15T09:17:40.939+02:00Io sottolineavo il problema della memoria storica....Io sottolineavo il problema della memoria storica.<br />Chi è consapevole in Italia non ha mai trattato la memoria come un valore. Mai.<br />Usata a uso e consumo del potere...<br />Ci credo poco alla cultura dei consapevoli.<br />Ricordare tutto. Tutti. Il bello e il brutto. Questo penso già servirebbe.Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-60787733204668429222018-10-15T08:55:16.241+02:002018-10-15T08:55:16.241+02:00La pugliese sul treno si vergogna già delle sue tr...La pugliese sul treno si vergogna già delle sue tradizioni...ce ne vuole per farla sciogliere. E la fa sciogliere gente come la tua vecchia amica...<br />Erano gli anni 60.<br />Capisco. Alle tradizioni non si educa nel senso proprio di educare... e tradizione non è saper apprezzare l'acquedotto...Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-56704641602132381062018-10-15T00:54:39.052+02:002018-10-15T00:54:39.052+02:00La genetica la lascio ai fautori della razza pura....La genetica la lascio ai fautori della razza pura...o ai fautori delle razze miste...io me ne frego, come diceva quello...Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-19530115308277842132018-10-15T00:49:57.456+02:002018-10-15T00:49:57.456+02:00Esatto. Solo una cosa: Memoria? Ma dove? Io non la...Esatto. Solo una cosa: Memoria? Ma dove? Io non la vedo questa memoria.<br />Noi se abbiamo un problema e pure ingombrante è proprio che ci manca la memoria.<br /><br />SitkaSitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-50227427665656197732018-10-15T00:40:29.345+02:002018-10-15T00:40:29.345+02:00Sitka:
Se non ti educano agli acquedotti ... null...Sitka:<br /><br />Se non ti educano agli acquedotti ... nulla ti dicono.<br />Qui si è proprio spezzata una tradizione, forse per sempre.<br />L'unico compito è preservarla il più possibile.<br />E il compito appartiene a chi è consapevole, non a tutti.<br />Chi non è consapevole se la porta dentro comunque, se i migliori la conservano.Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-29619635572366012622018-10-15T00:24:34.191+02:002018-10-15T00:24:34.191+02:00Mettevo solo in dubbio il fascino degli acquedotti...Mettevo solo in dubbio il fascino degli acquedotti romani su una buona parte di noi...la genetica c'entra poco anzi niente.Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-44120377162295653432018-10-15T00:21:40.194+02:002018-10-15T00:21:40.194+02:00Io non mi pare che ho parlato di genetica...anzi.Io non mi pare che ho parlato di genetica...anzi.Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-52419032382399701222018-10-14T23:03:22.348+02:002018-10-14T23:03:22.348+02:00Si Alceste e' proprio cosi', ma il lessico...Si Alceste e' proprio cosi', ma il lessico dello scientismo agisce come una sorta di diserbante, un glifosato dello spirito, uccide tutto quello che ha storia e memoria e lascia crescere solo i germogli PolCo del determinismo scientista che i piazzisti della propaganda ci vendono 3X2 ad ogni angolo, e fanno cosi' bene il loro lavoro che anche chi non ci crede finisce per esserne invischiato. Non siamo un codice ma siamo sangue, terra e memoria (conscia e inconscia), e se ci tolgono quest'ultima, non siamo piu' niente, se non burattini OGM da rimodellare e ricollocare secondo i desideri e i gusti du Lorsignori. rabalnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-40330002039756851722018-10-14T22:46:07.054+02:002018-10-14T22:46:07.054+02:00Ciao italiana anonimo dalla pelle scurissima, graz...Ciao italiana anonimo dalla pelle scurissima, grazie per l'intervento. Innanzitutto mi scuso se talvolta ci vo giu' duro: i concetti richiedono semplificazioni che sempre lasciano danni non desiderati. Detto cio' ho gia' detto in precedenza il mio punto di vista sulla questione migratoria e, di conseguenza, della inevitabile mescolanza tra immigrati e nativi, ma lo ribadisco: le migrazioni e la mescolanza sono inevitabili, sempre esistite e, normalmente, auspicabili. Mi riferisco a migrazioni naturali dove chi arriva viene accolto ed assimilato lentamente dal paese e dalla sua cultura. Da questo punto di vista il colore della pelle, il paese di provenienza e la religione non costituiscono un problema. Altra cosa e' un'invasione programmata da poteri esterni per "far fuori" i nativi e la loro identita'/cultura. Queste operazioni belliche sono sempre esistite, e quello che stiamo assistendo in Italia e in Europa e' un'azione militare camuffata da "migrazione causa fame, carestie e guerre" che prevede l'ingresso nel nostro paese e continente di milioni di maschi africani e mediorentali in eta' da guerra/guerriglia, con un passato impossibile da verificare (quanti criminali ed ex soldati stiamo accogliendo?) e che mai si integreranno. Vedere Svezia, Germania, Francia, Belgio, Regno Unito ecc.<br />Le due cose sono totalmente diverse! Purtroppo gli italiani reagiscono, e' ovvio, ma anche troppo poco! Prima gli albanesi, poi i romeni, quindi ucraini, marocchini, kossovari... Adesso tutta l'Africa? Il popolo veneto da sempre e' stato invaso, ed ha imparato ad accogliere, e l'immagine razzista che hanno cucito addosso al Veneto e' falsa ed e' stata inventata dai media sinistri e da una retorica bolsa leghista, della lega del Bossi, del trota e via discorrendo! Detto cio', quando un popolo sente in pericolo la propria esistenza, reagisce. Riguardo agli africani in Italia, quelli arrivati anni fa e ben integrati sono molto allarmati di cosa sta succedendo! Ti posso dire che ho aiutato personalmente un ragazzo africano, da anni in Italia, tipo in gamba, la cui moglie (africana) che non tollerava vivere in Italia, era andata in esaurimento nervoso e minacciava il suicidio. Gli ho consigliato di riportarla in Africa al suo villaggio. Non aveva i soldi per il biglietto e glieli ho anticipati. La moglie adesso e' in Africa ed e' ritornata in se'. Lui mi ha restituito il prestito. Quando mi ha dato gli ultimi soldi, mi ha detto due parole che mi hanno fatto crescere. Piu' o meno: "ti ringrazio per i consigli e l'aiuto che mi hai dato. Tu sei stato come un padre per me!". Nessuno mi aveva mai detto una cosa simile! Adesso sono anche padre putativo di un africano del Burkina Faso... Bella la vita, vero? Poi, continuando, una delle mie ex era della Costa D'Avorio. Femmina di bellezza ed intelligenza regali! Da dieci anni in Italia. Innamorata dell'Italia, femmina come poche. C'e' stato anche un recente ritorno di fiamma... Cosi' ho fatto outing! Le cose sono complicate come vedi.<br />Un caro saluto.<br />Anonimo di nome RAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-72709586015038883362018-10-14T22:03:26.618+02:002018-10-14T22:03:26.618+02:00Sempre onorato di mettere di buon'umore qualcu...Sempre onorato di mettere di buon'umore qualcuno. Se poi e' donna vale cento volte tanto! <br />Un saluto!<br />Anonimo di nome RAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-83321351711265551212018-10-14T21:42:27.957+02:002018-10-14T21:42:27.957+02:00Riccardo,
certo che è così, la genetica entra poc...Riccardo,<br /><br />certo che è così, la genetica entra poco, è la cultura il vero collante.<br />In Umbria o in Sicilia ci son belle ragazze bionde: furono i Longobardi e gli Svevi. E allora? Gli Svevi ci hanno donato un imperatore e una letteratura e un inesauribile trattato di falconeria (De arte venandi cum avibus). Dobbiamo dire che la letteratura italiana la si deve a un tedesco? Ogni secolo è un passo che include il passo precedente. I Siculi svernavano nel Lazio, poi sono passati nella Sicilia, sono stati riconquistati dai Latini, poi dai barbari, poi dai Mori poi dal diavolo, ma sono italiani. Il paesaggio, addirittura, impone alcuni usi e costumi e linguaggi. Il clima. Inevitabile e logico. Sconfitte, invasioni, vittorie, intelligenze. Rinunciare a questi cento, mille passi in nome del nulla, questo è da combattere. Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-76617545051022306822018-10-14T21:33:03.669+02:002018-10-14T21:33:03.669+02:00Gli Italiani, siamo Italiani... ma chi siamo... ch...Gli Italiani, siamo Italiani... ma chi siamo... chi sono gli Italiani? Una razza? Non certo nel senso scientista del termine, del determinismo genetico. Il mio cognome suona antico Sabino-Romano, ma mio nonno paterno un aveva l'aspetto germanico, mia nonna paterna sembra una zingara andalusa, come evocato dal suo cognome, mia nonna materna probabilmente longobarda, carnagione e occhi chiari, mio nonno materno sembrava proprio un cammelliere siriano, come lo descriveva mio padre e come il suo cognome indicava... Palmieri. Tutti erano Italiani, e "purtroppo o per fortuna anch'io lo sono", un Italiano scuro, di tipo mediorientale. e sono pure emigrante... da dieci anni ormai. Cosa ci fa tutti 'Italiani'... il passaporto, la lingua, l'educazione, la cucina, lo stile... un po' di tutto questo naturalmente, ma anche niente di tutto questo... eravamo italiani prima della Nazione italiana, la lingua o meglio le lingue sono cambiate e cambieranno (ora amaramente impoverendosi e imbastardendosi) l'educazione ma dai! indottrinamento becero.. la cucina ma dai! lo stile! ora dettato da calciatori azzimati e culi da copertina... tutti modi transeunti dell'identita' italiana... Chi siamo quindi? Siamo forse memoria... memoria storica forse, ma e' per pochi, memoria esistenziale, si ma non ha radici troppo profonde, ricordiamo le storie dei nostri nonni forse, ma non si va molto piu' in la', l'infanzia ne era per molti il paradiso, dopo di essa solo sfumature di inferno, che pur ritornano quasi dolci con i ricordi... la memoria che ci fa Italiani, e' quella dei gesti che non abbiamo mai imparato ma che sappiamo fare, dei pensieri che non siamo in grado di pensare che nonostante tutto ci trovano nelle veglie crepuscolari o nei sogni intrappolati nei risvegli, dei modi di dire tramandati e corrotti ma sempre in tono con il nostro spirito, con la sapienza del mondo che ci fa guardare il brulichio volgare degli andirivieni giornalieri con quel filosofico distacco che trova la sua ragione nelle profondita' del tempo, nei gesti e nelle idee di innumerevoli generazioni. E' una memoria poderosa, con lunghe e robuste radici nella nostra terra, ma allo stesso tempo fragile, va coltivata altrimenti non dara' piu' nuovi germogli. Il concetto di razza come e' comunemente (geneticamente) inteso non mi ha mai convinto, i nostri "geni" sono la nostra memoria.<br />Un saluto a tutti<br />Riccardo Pompilirabalnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-61979626513361210132018-10-14T19:58:56.215+02:002018-10-14T19:58:56.215+02:00Infatti, caro Sitka, io sono indiano.
Indiano dell...Infatti, caro Sitka, io sono indiano.<br />Indiano dell'India.<br />Una cara conoscente di tanti anni fa, graziosa, biondina, studiosa di biologia molecolare, notoriamente pazza, diagnisticò la mia ascendenza indiana.<br />Ecco il suo ragionamento. Io potevo incurvare la lingua. Sollevando le due parti laterali. Tale mio talento era tipico di specifiche zone della Toscana e dell'Alto Lazio in cui si propagavano ancora le onde genetiche dell'Etruria. Degli Etruschi. Alla mia domanda: "Come fai a sapere che gli Etruschi etc etc" mi rispose con delle citazioni da Cavalli Sforza e da libri di genetica. Poiché ero etrusco ne derivava la mia discendenza indiana (indiana dell'India) poiché la lingua (etrusca) era, secondo lei, un chiaro calco del protoindoeuropeo che si diffuse fra gli ariani di quei luoghi.<br />Capirai come, con tale retaggio genetico, possa tranquillamente dirmi straniero all'Italia; un migrante, insomma.<br />La ragazza, Tiziana, adesso dov'è? A Toronto, a fare la migrante pure lei. Ragazza ... donna, ormai. Un po' larga di vita ... un peccato ... non si dovrebbero mai, dopo tanti anni, guardare le foto delle trentenni che ci hanno allietato l'esistenza.Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-83055017897547567482018-10-14T17:52:14.550+02:002018-10-14T17:52:14.550+02:00Gli italiani, gli italiani...perdona la provocazio...Gli italiani, gli italiani...perdona la provocazione Alceste. Io personalmente non ti conosco. Ma da quello che scrivi tu sei molto poco italiano.<br />Non ti incazzare, non è un pensiero buttato lì.<br />Gli italiani sono tante cose...ma non sono contemplativi...né del presente né del passato. E non è un fenomeno di oggi...qui con il grande centro a due passi vedi gente che non ci va perché "ce casino" ...due bar in croce...non sono attratti dal luccichio. Pasolini capì che l'italiano era particolarmente debole verso la televisione perché di per se vitale istrionico personaggio. E dove li becchi i personaggi che becchi in Italia? Da nessuna parte. Anche il più sfigato può essere un artista, a modo suo...Tu sei si un artista, ma sei poco italiano, come molti altri italiani, in questo senso noi italiani avevamo e abbiamo dentro di se la nostra forza e la nostra debolezza. Se vedi i video di Nanni Loi...quelli sul treno...il sardo e la pugliese...capisci tutto...la pugliese soprattutto...fa riflettere. Capisci la predisposizione?<br />Gli italiani sono tutti artisti, tutti maestri, il che non è necessariamente un male...ma non lo sentono il peso della tradizione, se ne fregano della storia...basta guardare i commenti qui...peraltro di una esigua minoranza...vediti Nanni Loi. Rispetti.<br />SitkaSitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-14599761587732873422018-10-14T17:22:43.935+02:002018-10-14T17:22:43.935+02:00Crumbo,
lo ripeto per l'ennesima volta. Non a...Crumbo,<br /><br />lo ripeto per l'ennesima volta. Non a te, a tutti: non si può parlare di altri commentatori in modo negativo.<br />Così difficile da capire?<br />Si innescano le solite gazzarre che, personalmente, odio. Per questo ho espunto le tue considerazioni sugli altri commentatori: due righe.<br /><br />Sul resto: potresti avere ragione, anzi forse hai ragione tu.<br />Il presente mi affascina, inevitabile parlare del presente: come potrei non parlarne? Ne parlo così frequentemente che ho elaborato persino una trama per il futuro. Ciò che non mi piace è la minutaglia della cronaca. Dovrei parlare di Kashoggi, Salvini, Juncker, Erdogan? Ne parlo in quanto simboli di un nostro destino; inseguire il particolare, l'istante, la piccineria dei vari cambi di campo porta a contraddizioni palesi. Esamina i rivolgimenti di un blogger che stia sul campo da qualche anno e ti accorgerai dello zig zag del suo pensiero.<br />Succede quando si inseguono i click.<br /><br />Certo, utilizzo Internet. Ho parlato anche di questo: del tradimento di chi parla del passato tramite strumenti attuali del potere.<br /><br />La piccola cerchia che mi dice "bravo"? Starai scherzando, spero?Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-83999423249253455012018-10-14T16:50:47.737+02:002018-10-14T16:50:47.737+02:00Vede che però non ci si capisce e per forza oltret...Vede che però non ci si capisce e per forza oltretutto… inoltre mi ficca pure una mezza censura denominandola "allusione", che non lo era affatto! Il suo blog è (era? speriamo di no) fra i migliori ma tende - ultimamente - ad allinearsi a tutti gli altri, proprio perché la negazione completa del presente non fa altro che ributtarla pesantemente nel presente, col fardello della stessa precedente negazione. Insomma, ma come cazzo si fa a negare il presente se per farlo si adopera internet? Inoltre: non do consigli a chi conosco di persona, figuriamoci a una individualità virtuale (poiché io la conosco in questo modo, ontologicamente sfalsato). Vorrebbe forse soltanto lodi? Le basta questo? Un piccolo stuolo di gente (virtuale) che le scrive: "Bene Alceste, ottimo Alceste, siamo tutti con lei, ecco il nostro sangue pronto al sommo sacrificio"? Boh! CrumboAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-81855890394612377832018-10-14T16:12:46.534+02:002018-10-14T16:12:46.534+02:00Per l'utente Crumbo:
posto le tue riserve eli...Per l'utente Crumbo:<br /><br />posto le tue riserve eliminando le allusioni ad altri commentatori:<br /><br />"Occhio Alceste! Certe formule, per quanto fondamentale giuste e quindi condivisibili, divengono tendenziosamente tautologiche. Si parla tanto per parlare, si scrive tanto per scrivere. Occhio! Formalmente ciò che lei scrive anche in questo post è ottimo, ma , sinceramente, l’aria fritta comincia a sentirsi col suo olezzo. È ancora lontana ma in arrivo. Nel caso del suo blog un vero e proprio Peccato. Un certo tipo di nostalgia porta a un’ inevitabile retorica che, per quanto forbita e colma di ottime citazioni, odora di patetico. Sembra che lei ormai non abbia più sguardo per il presente, che ogni cosa la traduca in termini e forme passate ... ".<br /><br />Mai capirò i consigli su cosa come e quanto e su chi scrivere.<br />Basta andare su altri blog o siti ed essere soddisfatti di chi si occupa del presente. Con così grande successo che il presente se ne impipa del loro affacendarsi ... da uomini affaccennati afforosi affociti ...Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-77311537351233927792018-10-14T13:59:35.684+02:002018-10-14T13:59:35.684+02:00Credibilita'? Cosa intendi per credibilita'...Credibilita'? Cosa intendi per credibilita', Ettore SDM? Quella di due soloni tipo Angela patete e figgiu che dall'alto di RaiMieli pontificano il gregge su scienza e fakenews? Oppure quella degli ormai sputtanatissimi astronauti? Vatti a vedere su youtube la dichiarazione rilasciata da Buzz Aldrin riguardo alla mai avvenuta conquista della luna, da lui ammessa? <br />Vabbe', il Vaticano c'ha il telescopio piu' potente al mondo, nominato simpaticamente "Lucifer", gestito dagli immancabili gesuiti. Il telescopio si trova negli USA su un monte sacro agli indiani nativi, ovviamente monte espropriato senza troppe sdolcinerie. Loro (i gesuiti) si' che conoscono la verita' sulla natura di questo universo: per fortuna poi abbiamo i vari Angela che dall'alto della loro credibilita' ce la comunicano questa verita', e anche tutti questi espertoni che ci dicono per es. che la temperatura del pianeta si e' alzata di mezzo grado in cinquant'anni e di quanti vaccini al giorno dobbiamo farci per non infettare lo stupido e prezioso gregge! Di quale credibilita' parli: quella di una parrucca o quella di una persona che usa liberamente il cervello e si pone delle domande con linguaggio comprensibile anche ai semplici?<br />Penso che anch'io, per solidarieta' con Igenistamentale, indossero' da oggi una parrucca: bionda! Biondo teutonico: in fondo ho sempre voluto essere di pura razza ariana! <br />Non indossero' mai pero'un Coccocopricapo! Quello manco morto!<br />Anonimo di nome R (R maiuscola)Anonymousnoreply@blogger.com