tag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post7902972745811340130..comments2024-03-28T16:50:41.588+01:00Comments on Il blog di Alceste: Per il sinistro il capitalismo a volte c’è, a volte non c’èAlcestehttp://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-50748083745935608112022-02-17T14:44:21.877+01:002022-02-17T14:44:21.877+01:00Sto proseguendo la lettura dei tuoi articoli e con...Sto proseguendo la lettura dei tuoi articoli e confermo la prima impressione che aveva avuto leggendo quello sulla letteratura italiana coeva, ossia la grande qualità, profondità e ampiezza delle tue riflessioni, nonchè del tuo modo, assai raffinato, di esporle. Il fatto che io non la vede come te per esempio sull'eutanasia o sul servizio militare e non solo, non mi esime dal festeggiare il fatto che ci siano ancora italiani in grado di offrire un contributo di primo livello alla messa a fuoco del presente. Mi scuserai se ritorno però su una questione, perchè la ritengo basilare.<br />Nella tua risposta equipari sostanzialmente il vittimismo femminista a quello animalista, green e via dicendo. Questo è secondo me un errore, non solo perchè la questione animalista ha un suo fondamento come anche quella ambientalista, al contrario di quella femminista che, hic et nunc, non ne ha nessuno, ma anche perchè tra di loro c'è una gerarchia evidente. <br />Dove nasce il politically correct, il nuovo autoritarismo liberticida? Sai come me che nasce negli USA sull'onda del '68 nelle università. Esso è nato come movimento femminista ed ancora oggi, nella sua forma globalizzata( ovviamente si parla principalmente di Occidente) è il femminismo a tenerne le redini. Fino all' '89-'91 se ne è rimasto accucciato nel suo Paese d'origine, poi la caduta dei regimi dell'est, l'avvento della UE, delle nuove tecnologie, ecc., lo ha fatto diventare globale. La lobby femminista, che vuole edificare la società femminista in Occidente, altrove più timidamente, non può sbandierare i suoi propositi liberamente ( in un'altra occasione ci potremmo soffermare su quali siano questi obiettivi) perchè altrimenti susciterebbe una qualche reazione, quindi si nasconde dietro le altre "minoranze", che vengono utilizzate a uso e consumo. Ne consegue che solo colpendo il femminismo puoi intaccare lo stato di cose attuale. Tutto dipende dal femminismo. Non esiste lobby gay, per esempio, senza la grande lobby femminista internazionale. Il grande capitale internazionale, che ha trovato nel femminismo il suo braccio destra, si deve combattere cercando di colpire prima di tutto il suo alleato fondamentale. A me stupisce che in tanti ancora non abbiano capito questa verità. Che poi sia difficile metterla in pratica è un'altra storia.Sashanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-23709139301251672482022-02-16T22:40:23.228+01:002022-02-16T22:40:23.228+01:00Il vittimismo femminista così come il vittimismo a...Il vittimismo femminista così come il vittimismo animalista e green o il vittimismo olocaustico o quello sull'omofobia (che hanno poco a che vedere, rispettivamente, con femmine, animali, natura, ebrei e omosessuali) è il grimaldello in grado di scardinare tutto il passato e renderlo inservibile.<br />Si tratta del consueto trucchetto; è usurato eppure funziona ancora anche perché dall'altra parte della barricata ci sono zombies morali.<br />A me basta che sia una lobby per ripudiarla ...Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-13310563989416436742022-02-16T17:21:47.029+01:002022-02-16T17:21:47.029+01:00Ho scoperto ieri il tuo blog cercando qualche arti...Ho scoperto ieri il tuo blog cercando qualche articolo sullo stato comatoso della letteratura italiana a noi coeva. Ti faccio i complimenti per la qualità delle tue riflessioni ( ho iniziato a leggere i tuoi post del 2016-17 e andrò avanti) e per gli spunti che sempre offri al lettore. Io non condivido tutto di ciò che scrivi, ma molto sì, pur essendo un socialista "libertario". A me non interessano le soluzioni, ma individuare i problemi, e tu sei sicuramente in grado di coglierli nel marasma generale. <br />Scrivi del bisogno di ribellarsi allo stato delle cose presente. Certo, sarebbe auspicabile, fondamentale. Ma prima occorrerebbe capire chi sono coloro che bisogna "combattere". Su questo punto mi sembra che tu e altri siate ancora a metà strada, nel senso che avete individuato il problema, ma non riuscite ancora a mettere ben a fuoco coloro che ne sono gli ideatori e promotori. O almeno così mi pare, anche se sto giudicando solo pochi articoli, quindi forse sono conclusioni affrettate.<br />Lasciando perdere i portaborse e l'intellighenzia al soldo, coloro che qui scrivono sono consapevoli che il nemico è rappresentato dall'oligarchia economico-finanziaria e dalla sua sovrastruttura, il politicamente corretto. Allo stato attuale pensare di rovesciare un sistema economico-finanziario così ramificato è utopistico, si può però agire sul versante più latamente "culturale". Ora chi è che tira le fila del politicamente corretto, così gradito alle elite? Ne accenni alla fine del tuo articolo. Non però un'associazione donnesca, ma una lobby femminista internazionale (qui il complottimo non c'entra niente visto che lo affermano loro stesse). Siamo arrivati al punto. Il PolCor è guidato dalla lobby femminista internazionale. Lo utilizza a uso e consumo. Prendiamo il DDL Zan: appena si è capito che alcuni suoi punti incrinavano il monopolio del vittimismo femminista, è subito tramontata la sua approvazione. La lobby ha detto niet e niet è stato. Il PolCor serve al femminismo per mischiare le carte e per camuffare i suoi reali obiettivi, che non intaccando gli equilibri del sistema economico attuale sono tollerati e finanche supportati dall'oligarchia di cui sopra. Non ci può essere nessuna inversione di rotta senza una scontro frontale con il femminismo, che non è una delle voci del polCor, è la voce del PolCor, che avanza e arretra a seconda degli umori di questa lobby internazionale. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-20366749897059033902018-04-29T08:47:36.884+02:002018-04-29T08:47:36.884+02:00Più studiano più minchiate ingoiano.
È bene non di...Più studiano più minchiate ingoiano.<br />È bene non discutere con tali esseri: il fegato va preservato.Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-70435341282127420502018-04-29T02:55:23.001+02:002018-04-29T02:55:23.001+02:00Sono andato a rileggermi questo articolo perché ho...Sono andato a rileggermi questo articolo perché ho avuto modo di discutere con uno studente Erasmus (un "amico" -in realtà conoscente stretto- di adolescenza) che coincide proprio con la descrizione. Immigrazionismo a manetta e sinistrismo dei più osceni. Subito in prima linea con l'associazione "anti-immigrazionisti=nazisti" e a dubitare dei dati di fatto (i dati dell'immigrazione in Italia e la differenza con gli altri Paesi europei) con frasette del tipo "ma non credo che sia così, da come la racconti sembra che siamo i poverini ecc...". Impossibile avere un confronto razionale con queste persone, anche quando sono laureate con il massimo dei voti dimostrano di avere l'encefalogramma piatto. Poi metteva dei dubbi sulla abolizione della Legge Fornero e blaterava che è ingiusto tagliare le tasse perché poi si tagliano i servizi (senza mai speccificare quali. L'insondabile mammella statale fa presupporre che i genitori siano collegati a qualche coperativa). Praticamente tutto quello che hai scritto: il "mercato" vale per pensionati, lavoratori autonomi, operai e tutti quelli che tirano la carretta per pagare la bontà ai sinistronzi. Alla fine concludeva augurandosi un governo peeedee-5stalle per fermare i legaioli. Comunque non tutti i mali vengono per nuocere: con siffatte avanguardie intellettuali verremo facilmente conquistati dai Russi.Stefanovhttps://www.blogger.com/profile/04370006935705236753noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-3048280742007413032017-11-18T18:15:49.791+01:002017-11-18T18:15:49.791+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-39965598518887406822017-11-15T19:00:54.977+01:002017-11-15T19:00:54.977+01:00Il pezzo centra nel dettaglio il problema: l' ...Il pezzo centra nel dettaglio il problema: l' ipocrisia. Un'ipocrisia dominante, dittatoriale, pervasiva, applicata ad ogni benche' minima azione in ogni ambito pubblico e, proseguendo per inconscia emulazione, privato.<br />Un'ipocrisia che fa della correttezza formale subdolamente imposta, una sorta di tessera, di viatico obbligatorio per esprimersi in pubblico. E' una forma di comportamento che ha nei sedicenti sinistri snob di vecchia lievitazione, la piu' alta espressione pratica. Ve ne sono ovunque, ma piu' che altrove nelle tv e nelle redazioni stampa. E' un modello che dev'essere praticato per essere degni d'ascolto, non fascisti, ne' antisemiti.<br />La storia e' vigilata da guardiani che siedono nei centri di cultura pagati dai denari pubblici e che cooptano apprendisti pensatori sommamente ignoranti o cialtronescamente opportunisti. Un'accomandita di paraculo, che vorrebbe spacciare le leggi varate da 4 esecutivi variamente imposti alla Nazione, spesso con provvedimenti d'urgenza, come dogmi necessari per un Paese moderno. Li abbiano tra noi questi crumiri della sedicente democrazia. Talvolta sono anche nostri vecchi conoscenti o amici in buonafede. Ci conviviamo quotidianamente, pensando che forse, domani, si ravvederanno e le cose potranno mutare. Non sara' cosi' perche' fondamentalmente e' l'interesse personale, quello venale o di opportunita' ad alimentarne l'azione. Questa e' la considerazione che dovrebbe scaturire urgentemente da quanti non condividono lo stato delle cose e dalla quale trarre le conseguenti conclusioni.Stefano Radihttps://www.blogger.com/profile/08774295259245723376noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-68120185960864407462017-11-13T15:07:04.441+01:002017-11-13T15:07:04.441+01:00Da questo post ho messo un divieto per i commenti ...Da questo post ho messo un divieto per i commenti anonimi. Gli altri a zero commenti li ho messi tutti insieme, ma erano giá apparsi su pauperclass.Alcestehttps://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-2225038932211340762017-11-13T14:32:22.636+01:002017-11-13T14:32:22.636+01:00la stracciona e i diecila, 64 commenti ciascuno - ...la stracciona e i diecila, 64 commenti ciascuno - <br />certi nemmeno uno, questo solo otto -<br />qual è l'argomento che ci fa incazzare di più?giuseppehttps://www.blogger.com/profile/00640723735601161652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-43228307181412378872017-11-12T20:19:34.161+01:002017-11-12T20:19:34.161+01:00Penosa raffica di domande di tipo inquisitorio a S...Penosa raffica di domande di tipo inquisitorio a Simone Di Stefano di Casa Pound da parte di Lucia Annunziata coadiuvata da due mastinelli caritatevolmente spacciati per giornalisti investigativi, cui tanto per épater le bougeois hanno aggiunto alll’ultimo Sigfrido Ranucci, Faccia da Imperatore Romano anche se con leggera erre moscia, cui non hanno osato chiedere pareri sull’inquisito. Da vetero Comunista, ho subito realizzato a "naso" che il Di Stefano sarebbe stato osso duro. E che osso, e che duro, durone, direi. Prima domanda sparata al "fascistaccio” Romanista, bada ben, su Anna FrAnk che la Lucia ha chiamato ripetutamente FrEnk, all’americacca, con la maglietta della Roma. Il Di Stefano ha ribattuto che non c’è niente di offensivo nel raffigurare una ragazzina sorridente con la maglia della Roma. Come galline impazzite si sono accaniti sul “pannocchione” [alto e grosso], tre contro uno, checco raggiosi! Hanno perso con ignominia. M.A.I. mi sarei aspettata di tifare per un casapoundista, ma la pusillanimità dei tre RAFANIELLI [rossi fuori, bianchi dentro] è stata troppo ossessiva e trooooppooo stolta. Controproducente..stanno al dessert. A Dieu et au Diable [? meme chose ?] Pe.De… et le Loup à les Moutons. bambiluhttps://www.blogger.com/profile/05906360611561589187noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-91183428102955646912017-11-12T16:30:26.904+01:002017-11-12T16:30:26.904+01:00Grazie Alceste, grande come sempre. Ed il problema...Grazie Alceste, grande come sempre. Ed il problema, come dici sostanzialmente anche tu, è che queste schiere sono intimamente, in ossida il mente convinte di stare, a prescindere da ogni evidenza contraria, dalla parte del giusto. EnricoAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/03101858321815803603noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-16333171166628949982017-11-11T22:33:56.815+01:002017-11-11T22:33:56.815+01:00Sono loro, anzi, a indirizzare la moda, diffondend...Sono loro, anzi, a indirizzare la moda, diffondendo abilmente, a ogni crocevia, quel pensiero che intuiscono avrà successo. Per la frase di moda hanno una sensibilità speciale, sanno appropriarsene, così da far intendere che è nata da loro. Dispongono, in particolare, di un buon campionario di parole per esprimere la propria profondissima simpatia nei confronti dell'umanità, per determinare quale sia la filantropia più giusta e razionale, e, infine, per denigrare senza tregua il romanticismo, cioè, quasi sempre, tutto quanto sia bello e vero e valga, nel suo infinitesimo, più di tutta la loro natura di lumache. Ma essi non sono in grado di riconoscere la verità nelle forme astratte, transitorie e imprecisate, e respingono tutto ciò che non è maturato, non si è stabilizzato ed è ancora in fermento. L'uomo sazio e soddisfatto vive tutta la vita in uno stato di ebrezza; trova tutto già pronto, non fa niente e non sa quanto sia difficile fare le cose; guai, perciò, se qualsiasi asperità tenti di intaccare i suoi grassi sentimenti: non perdonerà mai chi se ne sia reso responsabile, se ne ricorderà per sempre e godrà nel vendicarsi. In conclusione, questo eroe è, né più né meno, un sacco gigantesco, riempito a più non posso di sentenze, di frasi alla moda, di etichette di ogni sorta.<br />Fëdor Dostoevskijgiuseppehttps://www.blogger.com/profile/00640723735601161652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-4343749034658396832017-11-11T22:33:50.560+01:002017-11-11T22:33:50.560+01:00Si diceva che fosse "una persona intelligente...Si diceva che fosse "una persona intelligente". Così, in certi ambienti, viene definita quella razza particolare di persone ingrassatesi a scapito altrui, che non fanno assolutamente niente e che, a causa di questa pigrizia e ozio perenni hanno un blocco di grasso al posto del cuore. Ripetono in continuazione che, in seguito a complicate situazioni sfavorevoli, sono costrette a non far niente, perché il loro "genio è stato soffocato", e che per questo "offrono di loro uno spettacolo così malinconico". E' la loro pomposa frase di prammatica, il loro mot d'ordre, il motto che questi grassoni ben pasciuti sbandierano di continuo, provocando la nausea in chi li ascolta, perché si tratta solo di tartufismo e di vuote parole. In più, alcuni di questi personaggi, che non riescono mai a trovare qualcosa da fare, se veramente hanno mai cercato qualcosa da fare, si adoperano perché non si pensi che al posto del cuore hanno il grasso, ma che, al contrario, hanno qualcosa di molto profondo: che cosa, con precisione, non potrebbe dirlo neanche il più illustre chirurgo. Per delicatezza, naturalmente. Questi signori vivono per esercitare le loro energie nel dileggio grossolano, nel giudizio arbitrario e in una presunzione senza misura. Visto che non hanno niente di meglio di cui occuparsi se non degli errori e delle debolezze altrui, e visto che i loro buoni sentimenti sono pari a quanti ne vengono concessi in sorte alle ostriche, non è difficile per loro, dati tali mezzi di difesa, vivere tra la gente in una posizione di privilegio. E di questo si vantano assai. Sono quasi sicuri, per esempio, di avere tutto il mondo soggetto a tributo, lo ritengono un'ostrica da tenere di riserva; pensano che tutti, eccetto loro, siano stupidi; tengono il prossimo in conto di un'arancia o di una spugna da afferrare e spremere di tanto in tanto, fino a cavarne il succo; giudicano se stessi padroni di tutto, certi che questo lodevole ordine delle cose derivi appunto dal fatto che loro sono persone intelligenti e con un carattere forte. Nel loro orgoglio sconfinato non ammettono di avere difetti. Sono simili a quella razza di truffatori abituali, Tartufi e Falstaff al tempo stesso, che imbrogliano tutti, al punto che, alla fine, si convincono che sia giusto così e che per loro vivere significhi truffare. Tanto spesso hanno convinto gli altri di essere persone a modo che essi stessi lo credono e scambiano le proprie truffe per azioni oneste. Su un giudizio interiore, su una valutazione morale, non si soffermano mai: non sono abbastanza sottili. In primo piano c'è, sempre e in ogni caso, la loro persona, il loro Moloch e Baal, il loro eccelso io. Tutta la natura, tutto il mondo, per loro non è che un meraviglioso specchio, creato perché un piccolo dio possa ammirarvisi ininterrottamente senza vedervi niente e nessuno al di là di se stesso, e in questa luce collocano il resto del mondo. Per ogni evenienza hanno una frase pronta, che è (qui sta, tuttavia, il massimo della loro abilità) la frase di moda. giuseppehttps://www.blogger.com/profile/00640723735601161652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-12199051192489899452017-11-11T14:20:27.942+01:002017-11-11T14:20:27.942+01:00l' 11 novembre 2021 il bicentenario...
Ancora...l' 11 novembre 2021 il bicentenario...<br /><br />Ancora sedicenne, li osservavo con cupa meraviglia; già allora mi stupivano la grettezza del loro pensiero, la stupidità delle occupazioni, dei giochi, dei discorsi loro. Non capivano certe cose cosí indispensabili, non s'interessavano di argomenti cosí suggestivi e impressionanti che per forza presi a considerarli inferiori a me. Non era la vanità offesa che mi ci spingeva, e, per amor di Dio, non venitemi avanti con le obiezioni convenzionali, rancide fino alla nausea, che io non facevo che sognare, mentre essi già allora capivano la vita reale. Nulla essi capivano, nessuna vita reale, e vi giuro che questo, appunto, era ciò che piú m'indignava in loro. Al contrario, la realtà piú evidente, piú abbagliante la percepivano in modo fantasticamente sciocco e già allora si abituavano ad inchinarsi nient'altro che al successo. Tutto ciò che era giusto, ma umile e avvilito, di quello ridevano crudelmente e vergognosamente. Il grado lo prendevano per intelletto; a sedici anni già parlavano di posticini al caldo.<br />Fëdor Michajlovič Dostoevskij - Memorie dal sottosuologiuseppehttps://www.blogger.com/profile/00640723735601161652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-34984200999089511732017-11-11T12:31:38.181+01:002017-11-11T12:31:38.181+01:00Se rispettano i templi e gli dei dei vinti, i vinc...Se rispettano i templi e gli dei dei vinti, i vincitori si salveranno - <br />Eschilo, Agamennonegiuseppehttps://www.blogger.com/profile/00640723735601161652noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-4308876838562356052017-11-11T11:45:36.495+01:002017-11-11T11:45:36.495+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Sitkahttps://www.blogger.com/profile/12634962570646875692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-65688561679859397222017-11-10T17:16:48.753+01:002017-11-10T17:16:48.753+01:00In effetti, pagarsi la bontà propria con la cattiv...In effetti, pagarsi la bontà propria con la cattiveria altrui è un affarone.Roberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.com