tag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post4826869670771873567..comments2024-03-28T16:50:41.588+01:00Comments on Il blog di Alceste: Da Mishima a Venner. Apologia di suicidi inutili che non hanno arrestato quello collettivo della specie umana [Il Poliscriba]Alcestehttp://www.blogger.com/profile/04852044188872845420noreply@blogger.comBlogger24125tag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-54619076281769684582019-03-29T13:50:17.748+01:002019-03-29T13:50:17.748+01:00Grazie a te per la lettura di questo mio divagare ...Grazie a te per la lettura di questo mio divagare per terre spirituali mai integralmente conosciute.<br /><br />PoliscribaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-5009730597156942682019-03-28T19:16:04.253+01:002019-03-28T19:16:04.253+01:00IL SESSO DEL SACRO
(parte seconda)
Io adoro le do...IL SESSO DEL SACRO<br />(parte seconda) <br />Io adoro le donne ma la mia frequentazione femminile, tra l'altro meravigliosa, non ha più nulla di ciò che, un tempo, anche per me era amare una donna, frequentarla e viverci assieme, progettare qualcosa con lei.<br />Posso capire quindi Mishima ed anche le sue tendenze "omo": penso che tali tendenze, se confermate, non avessero nulla a che vedere con l'odierno sconcertante e ributtante carnevale gay, lesbo, trans, sposiamoci tra finocchi o finocchie, famo un bambino con l'utero in affitto di na' poveraccia, andiamo da papa france' che ci fa solo a "noi" (cioè loro) "baciare l'anello", mentre se ci vanno persone etero "normali" ritira come in una gag comica la mano (si veda a riguardo il video sconcertante gentilmente concesso da "Il Decimo Toro" e, di contro, la foto nell'articolo sotto segnalato tratto da Blondet).<br />L'omosessualità è sempre esistita, quindi come naturale tendenza che riguarda una assoluta minoranza della popolazione (1 - 3% sul totale) va accettata: almeno qui in occidente è stata sdoganata senza problemi. Per me questo non ha nulla a che vedere con l'ignobile carosello LGBT(P) e genderfluid (scioltasessuale) che il mainstream falso ed abietto ci vuole imporre come "nuovo modello sociale", soprattutto per i nostri figli.<br />Tutto questo giro di parole per dire che, se anche Mishima avesse avuto tendenze "omo", di sicuro queste non avevano nulla in comune con le finocchiate che noi tutti dobbiamo e, sembra sempre di più, quotidianamente dovremo subire.<br />Chiudo buttando lì una provocazione: dal punto di vista "sessuale" Mishima e Venner, negli attimi precedenti la loro morte, erano assolutamente identici!<br /><br />BUTCH QUEEN VOGUE FEM at The Revolution of Colors Bal<br />https://www.youtube.com/watch?v=IkroAKHJw5E<br /><br />Bergoglio, la mano più veloce (viscida) del west !<br />https://www.youtube.com/watch?v=Hmh93iOhD-g<br /><br />https://www.maurizioblondet.it/papa-chiede-ai-centri-di-formazione-e-alle-universita-di-diffondere-la-sua-tesi-che-la-diversita-delle-religioni-e-voluta-da-dio/<br /><br />Anonimo R<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-36300250697575378182019-03-28T19:15:31.908+01:002019-03-28T19:15:31.908+01:00IL SESSO DEL SACRO
(parte prima)
Ritorno sull'...IL SESSO DEL SACRO<br />(parte prima) <br />Ritorno sull'omosessualità (presunta) di Mishima. La sua domanda Pino non è stupida e ignorante. Anzi, è molto stimolante. Forse è una domanda buttata lì, senza grazia, ma non è cretina (uso questo termine solo per non fare una ripetizione).<br />Credo che quando gli uomini (magari anche le donne, ma su questo punto personalmente ho pesantissime riserve) decidono che la morte è il loro "disegno di vita", ecco, credo che tali uomini si stacchino sia dai comuni legami umani che anche dalle normali abitudini sessuali, se mai oggi possiamo utilizzare con senso ben definito tali concetti.<br />Santi, Monaci, Profeti e Guerrieri: tutti costoro sono vissuti e vivono in un mondo scandito dal costante pensiero della morte. Le persone normali pensano alla vita, al benessere, al "futuro", magari ad una famiglia e a dei figli, magari ad un mutuo, una casa, un posto di lavoro fisso al catasto, le vacanze a Rimini e la festa di capodanno. La macchina e lo smartphone nuovi.<br />Un Samurai (un Guerriero, un Santo, un Profeta, un Monaco) viveva o vive su un altro piano. Anche la sua sessualità quindi non è comune, sia che sia eterosessuale che omosessuale. In me credo scorra un po' di sangue strano: già da tempo ho abbandonato il normale consorzio umano di rapporti sociali, di riti più o meno accettati dalla cerchia familiare e di conoscenti che frequento. Sono diventato "selvatico", agisco sulla base di processi mentali diversi rispetto alle "persone normali", pur rispettando e partecipando (quando è strettamente necessario) ai riti di coloro che mi girano attorno.<br />Nei rapporti sentimentali non ho riguardo alcuno per ciò che un tempo ritenevo essere "l'amore". Il passaggio dalla condizione di "uomo che viveva più o meno una vita normale" a qualcos'altro, è stato graduale ma inesorabile. Non mi ci trovavo a vivere una vita "normale", nonostante per molto tempo e con scorno massimo abbia tentato di perseguire una via comune a quella che tutti, più o meno, percorrono.<br />Quando affronti la vita come se mentalmente fossi in costante battaglia, accettando la morte e la sconfitta ma perseguendo la vittoria con tutte le tue forze (vittoria e sconfitta aventi pari grado esperienziale), allora tutto diventa più chiaro e le normali abitudini del consorzio umano non fanno più parte di te. Diventano un rumore di fondo da cui selezioni prede, predatori, banchetti sessuali, persone affini a te, armi, strategie, azioni, inganni, alleati, nemici. Il tutto con un legame profondo verso qualcos'altro di superiore che si lega al tuo sangue, ai tuoi avi, al tuo essere parte di qualcosa di straordinario, non necessariamente bello.<br />(continua)<br /><br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-33561320856608509062019-03-28T18:49:08.405+01:002019-03-28T18:49:08.405+01:00Grazie da chi, a vent'anni, lesse quasi tutto ...Grazie da chi, a vent'anni, lesse quasi tutto Mishima e se ne innanorò a vita.Barbara Tampierihttps://www.blogger.com/profile/04739700395741775528noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-86814255187805753092019-03-28T15:52:55.869+01:002019-03-28T15:52:55.869+01:00Grande Pino,ottime scuse.Grande Pino,ottime scuse.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-11992699234361577372019-03-27T22:33:21.114+01:002019-03-27T22:33:21.114+01:00LEZIONI SPIRITUALI PER GIOVANI SAMURAI - Y. Mishim...LEZIONI SPIRITUALI PER GIOVANI SAMURAI - Y. Mishima<br />SULL 'ARTE <br />Ieri ho incontrato un amico, un ex ufficiale cinquantenne, oggi imprenditore di <br />successo, che nella sua vita dovette affrontare la morte per ben sette volte. Fu <br />infatti imbarcato sei volte su navi da trasporto appartenenti a convogli puntualmente affondati dal nemico. <br />Un giorno, durante un attacco, udì urlare: “ Nemico in vista! ”, e quando alzò gli <br />occhi al cielo vide alcuni aerei che si avvicinavano da prora. Si voltò verso destra: <br />sopraggiungevano altri aerei. Si guardò alle spalle e vide lo stesso spettacolo; <br />erano attaccati da tre direzioni. Se l'attacco fosse giunto soltanto da due lati, la nave avrebbe potuto virare ad U, sarebbe stato possibile fuggire, ma aggrediti da <br />tre direzioni non avevano scampo. Le bombe sollevavano intorno alla nave alte <br />colonne d'acqua che parevano immobili come zampilli di fontane in un dipinto. <br />Come se la forma dell'acqua si fosse solidificata nell'aria. Subito egli mise in salvo <br />la bandiera del reggimento su una scialuppa, ordinò agli altri uomini di gettarsi in mare, e rimase a bordo fino all'ultimo, in compagnia del nostromo tremante di <br />paura. Gradualmente lo scafo, colpito, s'inclinò. Il sessantenne capitano si <br />incatenò alla nave per porre fine con essa alla sua vita. All'ultimo istante, quando <br />lo scafo era in procinto di capovolgersi, il mio amico si gettò in mare, tuffandosi <br />da un'altezza di sessanta metri. Si dibatté sott'acqua, ormai certo che non sarebbe <br />riuscito a risalire alla superficie. Dopo aver lottato con tutte le forze, finalmente <br />riaffiorò alla superficie del mare, che vide illuminato da un sole splendente. <br />Galleggiò sulle onde per trentasei ore, tra la vita e la morte, prima di essere <br />salvato. Quando finalmente giunse a soccorrerli una nave della Marina Militare, <br />furono issate per prime a bordo le prostitute e le infermiere, che imploravano aiuto aggrappate a dei galleggianti, vigendo nella Marina la regola del “ lady first ”. <br />Poi, ad uno ad uno, furono tratti in salvo gli uomini. Per impedire che svenissero o <br />che si ahbandonassero sino al punto di morire, venivano percossi sulla spalla con <br />un colpo di bastone. Egli poté evitarlo mostrando i suoi gradi d'ufficiale, e questo <br />testimonia sino a che punto fosse lucido. Egli ripeté più volte esperienze simili. <br />Quando era ormai certo che stava per raggiungerlo, la morte gli scivolava dalle <br />mani. La vita umana è strutturata m modo tale che soltanto guardando in faccia la morte possiamo comprendere la nostra autentica forza e il grado del nostro attaccamento alla vita. Nello stesso modo in cui per saggiare la durezza di un diamante è necessario sfregarlo contro un rubino o uno zaffiro sintetico, per <br />provare la resistenza della vita è inevitabile scontrarsi con la durezza della morte. <br />Una vita a cui basti trovarsi faccia a faccia con la morte per esserne sfregiata e <br />spezzata, forse non è altro che un fragile vetro. Ma noi viviamo in un'epoca di <br />esistenze assolutamente fiacche ed ambigue. Raramente incontriamo la morte, la <br />medicina ha compiuto enormi progressi ed i giovani non temono più nè la tisi, che <br />decimava gli organismi più deboli, né l'arruolamento, che intimoriva i ventenni <br />delle epoche trascorse. In mancanza di pericoli mortali, l'unico modo in cui i giovani riescono ad assaporare la sensazione di essere vivi è la ricerca forsennata <br />del sesso, oppure la partecipazione a movimenti politici, motivata semplicemente dal desiderio di esercitare la violenza...<br /><br />Yukio Mishima<br />(Anonkmo R)<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-40613237203274215562019-03-27T18:59:18.678+01:002019-03-27T18:59:18.678+01:00Domanda stupida da ignorante
quale sono (volevo ca...Domanda stupida da ignorante<br />quale sono (volevo cancellarla ma questa piattaforma non lo prevede).<br />Concordo pienemante con lei, spero che l'anima di questo grande uomo perdoni la mia insolenza, che ai tempi mi sarebbe costata forse il capo.<br /><br />PinoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-64101735449681602542019-03-27T14:28:07.461+01:002019-03-27T14:28:07.461+01:00Brava Ise! Sono pienamente d'accordo con te.
U...Brava Ise! Sono pienamente d'accordo con te.<br />Un caro saluto da "zio" Hermannus CAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-41791431326642418062019-03-27T13:47:32.930+01:002019-03-27T13:47:32.930+01:00Sposato, ebbe 4 figlie (non sono sicuro sul numero...Sposato, ebbe 4 figlie (non sono sicuro sul numero vado a memoria). Sembra avesse anche tendenze omo. Nell'antico giappone tra i samurai erano tollerate relazioni omo, che trovavano giustificazione sia nell'ambiente prettamente maschile e marziale, sia per avere qualcuno fidato che "parava la schiena".<br />Un bel riferimento cinematografico a riguardo e' "Gohatto" (Taboo) di Oshima. <br />Interessante l'informazione sul Primo Ministro Giapponese: cosi' mi e' chiaro perche' il Giappone si uni' all'Italia ad alla Germania nella lotta contro l'Idra.<br />Ando' come ando'. La vera storia e' straordinaria.<br />Etero, omo o bisex, Mishima fu comunque sia un grandissimo uomo. Il suo capolavoro finale, "Il Mare della fertilita'" mi e' ostico: devo ancora finirlo. Altre cose sue sono affettate. Altre straordinarie. Come la sua morte.<br />Anonimo RAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-77735943918229691642019-03-27T13:14:25.419+01:002019-03-27T13:14:25.419+01:00Luigi eccoti qui,
pensavo eri piu' assente che...Luigi eccoti qui,<br />pensavo eri piu' assente che presente da queste parti:) <br /><br />A dire la verita' ho approfondito la figura di Onoda solo dopo la tua citazione e quindi in modo assai superficiale. Pero' ci ho visto una figura unica del "vero Giappone" che in qualche cosa mi ha ricordato alcune figure incontrate in Giappone, certo solo la sua ombra al confronto, ma con quei tratti unici e salienti che risulterebbero incomprensibili in occidente come ad esempio: <br /><br />1. l'umilta', che non e' umilta' come la intendiamo noi, ma semplicita' e abitudine a pensare al "gruppo" per cui a se' stessi singolarmente si da' un valore quasi pari a zero in modo molto spontaneo e senza crisi d'identita' (anzi, quelle verrebbero in caso contrario, come e' giusto che sia). Onoda lascio' il Giappone anche perché a disagio per la notorieta' di cui cominciava a godere (il contrario dei samurai narcisisti di moda in occidente).<br />Il governo gli offri' anche soldi per ricompensa e li rifiuto'. Comunque alla fine ci e' tornato in Giappone, per completare la sua missione e il suo contributo verso la sua terra e il suo popolo. <br /><br />2. La fedelta', e quindi l'obbedienza a chi e' piu' in alto nella gerarchia, portata all'estremo, o meglio portata coerentemente fino alla fine. <br /><br />3. La pervicace resilienza che credo sia conseguenza dei precedenti presupposti e pertanto sia qualcosa di introvabile in Occidente. <br /><br />Questo ho riscontrato dal poco che ho letto. A Poliscriba dico che se trovera' qualcosa d'interessante in Onoda Hiroo e' merito del qui presente Luigi.<br /><br />Mishima anche lo conosco superficialmente, lessi un paio di opere molto tempo fa, ma mi e' bastato, sempre con la tutela della mia superficialita', per accantonarlo tra i giapponesi col tocco western, cone dici tu. Non per niente incarna alcune inquietudini occidentali, una certa incertezza sessuale, gli studi di letteratura occidentale, l'amore per Michiko, l'attuale imperatrice, anche lei icona all'occidentale, laureata in letteratura inglese, con corsi ad Harvard ed Oz-ford. Guarda non caso come l'imperatrice che verra', senza sangue reale, tutta Harvard e Ozford. La creme de la creme de la creme che a forza di gonfiarsi ed evaporare non lascia nulla, giusto un lieve odore di bruciato! <br /><br />Su Formosa posso dire, dal poco che ho imparato, che e' piu' vicina allo spirito giapponese che a quello sinico, sebbene stia cambiando. Non ho approfondito sull'ultimo combattente, ma di certo Taiwan e' piena di taiwanesi di discendenza giapponese, sia per la colonizzazione che per il fatto che molti giapponesi vi si trasferirono quando i bombardamenti in Okinawa resero la vita impossibile. Oggi abbiamo un politico taiwanese nel parlamento giapponese e loro uno giapponese (forse ora non piu' non sono aggiornata) nel loro. <br />IseAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-19031651847958663502019-03-27T13:01:19.414+01:002019-03-27T13:01:19.414+01:00Tutti facenti parte di ordini 'cavallerizzi...Tutti facenti parte di ordini 'cavallerizzi'anche in Giappone,come d'altronde in tutto il mondo.Monarchia Universalis come dice Alceste.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-2395357485176640702019-03-27T12:45:38.061+01:002019-03-27T12:45:38.061+01:00Il primo ministro Giapponese prima e durante la gu...Il primo ministro Giapponese prima e durante la guerra era cattolico.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-58754873207753281012019-03-27T11:58:21.106+01:002019-03-27T11:58:21.106+01:00Scusate, ma Mishima non era
frocio?
PinoScusate, ma Mishima non era<br />frocio?<br /><br />PinoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-78112485347228572112019-03-27T07:47:38.622+01:002019-03-27T07:47:38.622+01:00Mi permetto caro Poliscriba di dare una versione d...Mi permetto caro Poliscriba di dare una versione differente (sembrerebbe piu' accurata - uso il termine "sembrerebbe") su dei fatti che tu citi. Marx amante della famiglia? Non lavoro' 1 giorno in vita sua, era spesso ubriaco e due suoi figli morirono per malnutrizione.<br />Secondo punto: gli Stati Uniti, prima del "vigliacco attacco a Perl Harlbor", bloccarono il Giappone nella possibilita' di rifornirsi di petrolio. Il Giappone non ha fonti energetiche proprie. Certo, non dichiararono guerra ma di fatto la iniziarono, ovvero, POSERO LE BASI PER UN ATTACCO GIAPPONESE, TALE DA RENDERE I GIAPPONESI RESPONSSBILI, DI FRONTE ALL'OPINIONE PUBBLICA MONDIALE, DELL'ENTRATA IN GUERRA DEGLI "AMERICANI" NEL PACIFICO. Da documenti riservati e desecretati sembra poi che Rooswelt ammasso' le peggiori navi della marina militare per dare un bersagio ai giap, i quali ci cascarono. Sembra inoltre che gli aerei giapponesi furono ben avvistati prima dell'attacco, ma che fu dato l'ordine di non allertare Pearl Harbor.<br />Gli Stati Uniti hanno sempre messo in atto "false flag" per iniziare una guerra. La stessa invasione tedesca della Polonia (ma non la invasero anche i sovietici?) fu dettata dai massacri fatti dai polacchi della popolazione tedesca, abitante nelle zone polacche dopo Versailles (ad arte ovvio), massacri ordinati vedi un po da chi? Operazione simile a quella attuata recentemente nel Dombass in Ucraina contro le popolazioni etnicamente russe.<br />Vabbe! Comunque sia il tuo scritto ha diversi spunti interessanti. <br />Chiudo con le bombe atomiche: bisognava dimostrare al mondo quale sarebbero stati i metodi per i futuri ribelli. Casualmente scelsero le due citta' cristiane del Giappone. Un saluto alla Venner.<br />Anonimo R Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-34600303561561018322019-03-26T21:51:41.901+01:002019-03-26T21:51:41.901+01:00Anche albume d'uovo.
PoliscribaAnche albume d'uovo.<br /><br />PoliscribaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-81324840671804307362019-03-26T21:03:38.474+01:002019-03-26T21:03:38.474+01:00Crema o spray Foille risove.
Anonimo RCrema o spray Foille risove.<br />Anonimo RAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-87079493096367227302019-03-26T19:06:15.231+01:002019-03-26T19:06:15.231+01:00Grazie a te Ise, approfondirò la figura di Onoda H...Grazie a te Ise, approfondirò la figura di Onoda Hiroo.<br /><br />Per AnonimodinomeR<br /><br />Con Mishima e Venner mi sono preso un'ustione di terzo grado a suo tempo.<br /><br />Il PoliscribaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-51990925461446371722019-03-26T16:00:35.216+01:002019-03-26T16:00:35.216+01:00"Qualcuno nei commenti aveva menzionato uno d..."Qualcuno nei commenti aveva menzionato uno dei veri ultimi samurai, Onoda Hiroo"<br /><br />Presente :-)<br /><br />Se hai letto le memorie del tenente Onoda, forse avrai compreso che - oltre l'impossibilità di credere che il Giappone si fosse arreso - c'è un punto ulteriore e ultimo che lo tiene fermo nel suo proposito: l'etica - e l'epica - della missione.<br /><br />Non è un aspetto di facile evidenza, perché Onoda ne tratta più raramente e spesso indirettamente; ma è quello fondamentale.<br />I suoi superiori gli hanno assegnato una missione; il suo onore di soldato lo impegna a compierla (retaggio dei tempi in cui un uomo valeva quanto la sua parola...). Tanto che alla fine solo un ordine diretto di un suo antico superiore lo fa ritenere sollevato dal continuare.<br /><br />Eppure nulla, in lui, della stolida sicumera del miles gloriosus. Valgano a dimostrarlo le poche, commoventi parole con cui congeda e si congeda.<br />Venner e Mishima, invece, non furono che l'altra faccia della moneta che possiamo chiamare "intellettuale occidentale" (e Venner comunque meglio di Mishima, letto quest'ultimo perfino da Savianò!).<br /><br />La marzialità rimane però un'altra cosa.<br /><br />P.S.: rimane che Onoda non fu l'ultimo combattente giapponese ad arrendersi. Il caso dell'ultimo dovette però essere "silenziato", perché era originario di Formosa...Luiginoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-5625996149705672902019-03-26T12:34:26.864+01:002019-03-26T12:34:26.864+01:00Il tempo piccolo
Mishima e Venner: chi ha detto c...Il tempo piccolo<br /><br />Mishima e Venner: chi ha detto che hanno fallito? E fallito poi in cosa? Che l’atto di Mishima fosse collegato alla sconfita bellica del Giappone all’americanizzazione del suo paese al fatto che avesse ricevuto l’educazione dalla nonna terribile alla bomba atomica al problema sempiterno del rapporto con il padre...<br />Coincidenza della vita voleva che proprio ieri fossi ospite presso un collezionista di spade antiche giapponesi. Due pezzi mi hanno emozionato, entrambe tachi (tipo di spada antica e molto ricurva che veniva portata dal Samurai con il filo rivolto verso il basso): una firmata Ryokay di Bungo, inizi del 1400, in stile Yamashiro e forgiata meravigliosamente. Tachi corto (68 cm di lama) e snello: probabilmente veniva portata all’interno di residenze o durante le cerimonie. La seconda spada sempre del 1400, non firmata, ancora da restaurare ed apparentemente di scuola Yamato (comunque forgiata in stile molto antico), massiccia, lama lunga 84 cm. Lama da battaglia, con un bel fodero ottocentesco. Altre due spade, due katane (le katane sono normalmente meno arcuate dei tachi e venivano portate con il filo rivolto verso l’alto) hanno bloccato i miei occhi: entrambe seicentesche, entrambe belle (una anche con una firma –spadaio- importante), entrambe martoriate da segni di battaglia o duello.<br />Quando un katana (o un tachi) colpisce in combattimento un’altra spada, se una delle due non si spezza, entrambe rimangono segnate. Quando il tagliente temprato penetra l’acciaio del corpo della lama, si formano tacche spesso profonde, sempre nette. A volte parte dell’acciaio viene tagliato via, come se si trattasse di fette di carne e talvolta si vedono strisciate nette come incisioni di bisturi sulla pelle, solo che è acciaio.<br />Le spade che hanno segni di combattimento sono oscure e luminose: sono oggetti religiosi. Io adoro le lame antiche, ma il mio cuore si ferma di fronte a quelle che hanno combattuto.<br />Sono strutture tridimensionali, livelli più profondi di coscienza.<br />Mishima era un Samurai.<br />Chi lo cita pensando ai suoi scritti, non ha capito nulla di quest’uomo. Mishima lo comprendi quando studi le spade che lui e i suoi avi hanno forgiato ed usato in battaglia per sventrarsi, moncarsi, decapitarsi. La letteratura è solo truffa, depistaggio. Mishima lo disse chiaramente.<br />Mishima era un Samurai: così egli doveva morire. Nel 1500 o nel 1200, che importa? Fu un caso che morì nel 1970. Quando gli toccò in sorte.<br />Come a Gesù. Morì anche lui suicidandosi in fondo, in fondo accettando il suo destino salvifico.<br />Venner? Lo stesso stilema. Stessa razza. Non è un caso che anche tale grand’uomo, questo grande francese, si rispecchiasse in un Samurai.<br />…Che l’atto di Mishima fosse collegato alla sconfitta bellica… La straordinaria, necessaria funzione salvifica della morte, sia quella dei Guerrieri che quella dei Santi. Non importa come accada la morte. Importante è che sia violenta e funzione di una scelta lucida e irrevocabile. Il limite dell’umano. L’abbandono dell’umano, varcare la porta del contingente troppo umano ed entrare nel sovrumano.<br />Atti inutili? Ma cosa vi è di più utile?<br />Creare il vuoto… Mica l’umanità si salverà tutta? Il Paradiso è per pochi. Quei pochi che hanno la forza di riaffermare, senza esitazione, che la vera bellezza è la distanza.<br />Mishima e Venner: loro stanno lì, incendi vivi nella notte. <br />E’ inevitabile: neanche tu Poliscriba potrai scansarli.<br />Anonimo R<br /><br />https://www.youtube.com/watch?v=-EL48Xz7GhA<br /><br />“…dipinsi l’anima<br />su tela anonima<br />e mescolai la vodka<br />con acqua tonica…”<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-91263065881836408172019-03-26T02:49:20.219+01:002019-03-26T02:49:20.219+01:00aro Poliscriba,
e' un piacere leggerti di nuov...aro Poliscriba,<br />e' un piacere leggerti di nuovo. Il tuo scritto suscita riflessioni profonde e non sintetizzabili. <br /><br />Qualcuno nei commenti aveva menzionato uno dei veri ultimi samurai, Onoda Hiroo. Sinceramente anche per me lo rispecchia piu' lui, che un Mishima che trova nel gesto finale plateale l'unica soluzione. Seppur discutibili i mezzi e i risultati, il primo ha vissuto respirando onore e coerenza, rispetto di pochi semplici principi, senza ricerca di gloria ne' fama tra gli umani, per la bellezza di 91 anni. <br />Ma si fa fatica a parlarne, relegandolo nel giro dei pazzi fanatici o altro. Tuttavia Onoda Hiroo era un negazionista al contrario, di quelli che forse non incontreremo mai piu'. Non credeva possibile che il suo popolo, il suo esercito potesse arrendersi. In termini moderni, la resa per lui era una fake news! Quanta fiducia nello spirito combattivo dei suoi compagni, nell'anelito di onore e giustizia propri dell'uomo. <br /><br />Oggi dici a un uomo che lo stanno avvelenando, che e' sottoposto a genocidio, ed egli nega tale realta', non puo' credere nella presenza di un nemico, ne' nella necessita' di lottare, preferisce continuare a rinunciare ad ogni anelito di onore e di giustizia. Ci sono troppi surrogati di queste ultime, per ricercarle ancora nella vita reale. In questa invece, solo il vizio e la volgarita' sono perseguiti, e persino ammirati. <br />In tutto questo caos della societa' odierna io vedo soprattutto la morte del rispetto.<br />Un caro saluto, <br />IseAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-33247818746640258272019-03-25T22:01:00.143+01:002019-03-25T22:01:00.143+01:00Ringrazio tutti voi per gli apprezzamenti.
Il Pol...Ringrazio tutti voi per gli apprezzamenti.<br /><br />Il PoliscribaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-46391426246054517852019-03-25T19:06:42.127+01:002019-03-25T19:06:42.127+01:00Mica li vuoi emulare?scherzo, so dalle tue descriz...Mica li vuoi emulare?scherzo, so dalle tue descrizioni etrusche che hai animo nobile immune da tali nichilismi..la definizione di intelligenza non è forse la capacità di comprendere e adattarsi alle multiformi realtà odierne?n'amo avanti che almeno ora c'avemo un po' de compagnia..Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05382281953354714681noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-4356097650464664062019-03-25T19:03:44.651+01:002019-03-25T19:03:44.651+01:00Bentornato! E grazie!
Hermannus ContractusBentornato! E grazie!<br />Hermannus ContractusAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-654788918314523587.post-57556694444970146962019-03-25T18:56:39.854+01:002019-03-25T18:56:39.854+01:00Invidio te e Alceste che non perseguite ciò che n...Invidio te e Alceste che non perseguite ciò che non è in vostro esclusivo potere; che sapete fronteggiare qualsiasi evento aproairetico e che da questa prova riuscite a trarne virtù, bellezza e felicità, voi che usate la diairesi e che conosce la natura delle cose, vi invidio.<br /><br />LauraAnonymousnoreply@blogger.com