11 aprile 2021

Lo sbocciare del fiore d'oro [racconto apologo di Nachtigall]


Racconto apologo di Nachtigall

"Usciamo a guardare le stelle" – disse Vera, alzandosi dal pavimento e lasciando cadere il rettangolo di stoffa di cotone che solo copriva le sue nudità. Si era stancata di parlare o forse non c’era nient’altro che si potesse o valesse la pena dire.

Per un istante mi ritrovai faccia a faccia con il suo sesso e mentre si allontanava ebbi l’impressione che il suo profumo mi avvolgesse. Seduto, come stordito, respiravo a pieni polmoni, in uno stato di assoluta beatitudine. Fu solo dopo quelli che mi parsero un paio di minuti che, ripresomi, mi alzai e, anche io nudo, la raggiunsi.

Il cielo di Fernando de Noronha, quella sera, era il più bel cielo che avessi mai visto. Mi immaginavo l’oceano sommergere l’isola ed io ad annegare, tranquillo, con l’immagine di quel cielo stampata in testa per l’eternità.

Non avevo mai visto Vera nuda prima di quel momento e ora tanta improvvisa disinvoltura mi aveva colto completamente alla sprovvista.

Passeggiammo a lungo, in silenzio, sulla battigia, poi ad un tratto ella mi disse qualcosa a proposito del comunicare con gli spiriti.

Parlerò solo con Dio” – le risposi scherzando, mentre incantato ammiravo la perfezione delle sue curve, su cui ancora, fino a poco prima, non avevo osato posare lo sguardo, mentre un brivido, chissà perché, mi attraversava in quel momento da parte a parte. Un brivido di terrore.

Dio non parla, Dio è solo Amore. Se parlasse si avrebbe un dialogo, cioè uno scambio, un dare e avere, ma Dio è come il Sole. Per la luce e il calore che dà non chiede nulla in cambio”.

Teneva, mentre sussurrava queste parole con un filo di voce, gli occhi fissi nei miei, così io ad un certo punto non seppi più dove finisse lei e cominciassi io, nonostante alcuni invalicabili centimetri separassero i nostri corpi mortali.

Seguì una lunga pausa.

Tornando al discorso di prima, la norma è di condurre l’unione con la donna così che in nessun caso si giunga all’eiaculazione del seme”. Parlava sempre lentamente, e a voce bassa, controllando il tono ed il ritmo come un alchimista la fiamma. Non c’era traccia del pudore che aveva sempre mostrato, e la cui sapiente amministrazione, cosciente o meno che sia nelle donne, ma sempre assolutamente essenziale, mi aveva fatto da tempo perdere la testa. Questa improvvisa scomparsa mi parve allora come un trucco del diavolo … eppure sortì inevitabilmente il suo effetto; entravo pericolosamente, a quel punto, nel suo campo magnetico.

Più volte i nostri corpi si sfiorarono inavvertitamente. Il lieve contatto con i suoi lunghissimi capelli neri, la sua pelle liscia, mi scosse fin dentro le ossa, ero ad un passo dal precipizio e lei certo se ne era accorta.

In queste dottrine la donna viene concepita come la porta attraverso cui si puo entrare sia nel dominio della Morte che in quello della Vita”. Dicendo questo si allontanò dalla riva e si sdraiò sulla sabbia, i piedi rivolti verso il mare. Andai a sdraiarmi anche io, ma a qualche metro da lei.

Senza più guardarmi piegò poi le gambe in maniera che le ginocchia venivano a trovarsi più in alto rispetto al resto del corpo, infine le divaricò e allargò le braccia, così che quel pirata che dal mare si fosse avvicinato all’isola si sarebbe trovato di fronte un panorama magnifico. Forse chiuse anche gli occhi.

Insomma, si gioca col fuoco” - pensai, facendomi il segno della croce.

La mia testa, che fino ad allora mi era sembrata vuota e leggera, cominciò a frullare. Un calore mistico sembrò avvolgere il mio corpo.

Accetteresti, come Epimeteo, il dono, Pandora, colei che gli Ebrei chiamano Eva, anagramma, in latino, di vae?” - e poco dopo aggiunse, divertita: “... Per farti ridere dietro da tutto l’Olimpo?”.

Oh – riflettevo – se Pandora fosse stata bella un decimo di quanto lo sei tu, forse sì, anche io avrei venduto l’umanità.

No…” - risposi distrattamente – “E poi che domanda è? Zeus non ha di meglio da fare?!” – mi indispettii solo al pensiero che gli dei ci guardassero, e ridessero di noi.

Aggiunsi anche: “Nella tradizione indo-aria ogni dio è congiunto ad una sua sposa e il termine shakti, sposa, vuole dire, come sai, anche potenza”. Mi raffiguravo la Shakti danzante su uno Shiva seduto e immobile, un’immagine stilizzata nel Sigillo di Salomone. Le sei punte, i sei triangoli, i sei lati dell’esagono. Sei sei sei, sei come la lama dei tarocchi numero sei, THE LOVERS, o come la lama dei tarocchi numero quindici, THE DEVIL, uno più cinque: sei, six, sex. La stessa X richiama graficamente quell’ordine di idee, XXX.

Sei, il punto più basso di un orologio la cui lancetta sta per cominciare la sua risalita.

I due triangoli (due per tre), simboleggianti il principio maschile e femminile, si compenetrano a vicenda con simmetria perfetta: l’Androgino.

Se tu fossi un dio, mi vorresti come tua shakti?”.

Ti vorrei come mia sposa in ogni caso” - Mi uscì incidentalmente di bocca, mi sarei morso la lingua.

Il cuore si fermò e forse anche le onde del mare. Mi accorsi che non respiravo e cercai di riprendere il controllo.

Ed io ti servirei fedelmente in tutto e per sempre, in quanto mio Re”.

…A quel punto, si capisce, la sabbia divenne incandescente. Le stelle cominciarono a vorticare, l’oceano a ruggire. Ecco il Drago, in tutto il suo splendore. Un cavallo impazzito, un incendio nel più profondo dell’essere, una tigre feroce, non faceva ormai alcuna differenza.

Come un condannato a morte, mi dirigevo mentalmente al patibolo. Sistemai con calma ma poco convinto il cappio intorno al collo e non dovetti aspettare molto affinché venisse a mancare il terreno da sotto i piedi.

Po-tres-ti pren-der-mi, ora” - aggiunse lei, con la voce spezzata.

Sono tua. Sono qui, nuda e ti desidero con tutta me stessa”.

Eppure, sarebbe la fine di tutto. Se tu mi prendessi ora, tutto il tuo lavoro andrebbe perduto; l’eccessivo voltaggio brucerebbe il circuito. Noi stessi saremmo perduti. Ricordi - chi non conosce il segreto di questo processo d’inversione non può ottenere la vita eterna. O si riesce a conquistare la forza del seme, o lo Yoga fallisce, e allo yogi spetta, nel migliore dei casi, la follia”.

Mentre mi rendevo conto di poter ancora respirare, pensai a Prometeo, figura che alcuni sovrappongono allo stesso Lucifero. Nessuno, credo, vorrebbe fare quella fine. O no?

Una certa nebbia avvolse la mia mente, mi sembrava a tratti che avrei potuto barattare, per avere lei, la vita eterna e del resto qualsiasi altra cosa.

Noi possiamo unirci, siamo già uniti, su un piano che va ben oltre quello della carne. Mi sembra di sentirti dentro di me” - così dicendo inarcò la schiena e lasciò cadere la testa all’indietro. Con le mani stringeva della sabbia.

Difficile ricostruire con la memoria quello che provai in quei momenti. Questo però lo ricordo bene: io avvertivo la presenza di una Dea e la spiaggia su cui mi trovavo sembrava essere animata. Forse io stesso ero diventato e la Dea e la spiaggia, di certo ogni confine con altri universi era diventato molto labile.

Io sono Sofia, la Donna che tutti gli uomini, spesso senza saperlo, cercano e amano in ogni donna. Fai circolare nel tuo corpo la luce che ora è concentrata nel tuo organo sessuale. Ripiega questa energia su sè stessa, falla scorrere a ritroso, do-mi-na-la, distilla la forza umida yin in puro yang e mi avrai”.

Ebbi l’impressione che una lacrima mi graffiasse il viso, mentre assistevo al mio funerale. Con la punta

delle dita delle due mani sfioravo, risalendolo, il mio corpo, fino al collo e poi alla bocca e poi disegnando un’ellisse con il movimento delle mani, ricominciavo, sempre controllando il respiro. Lei ora era accanto a me, cantava o pregava e posò una mano sul mio petto, all’altezza del cuore. Con gli occhi chiusi, cominciai ad intravedere la luce.

There is water on earth, and above that water rises the wave; love remains above that wave. Does anybody know anything about it?” [Obscure Religious Cults, Shashibhushan Dasgupta]

3 commenti :

  1. Dunque Nachtigall ci ha lasciati per tentare avventure autoriali nel genere erotico new-age?

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  2. Bello, interessante.
    Mah, new age? Non direi, dai.

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  3. Nachtigall, felicissimo di rileggerti. @Barabba, leggi bene. Nachtigall è puramente Tradizionalista, merce rarissima al giorno d'oggi in questa società decaduta e autolesionista.

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